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LUNEDÌ 20 MARZO 2023 - STAMPA

TORINO-NAPOLI, LE PAGELLE: KVARATSKHELIA DA URLO; VICTOR SEMPRE PIÙ OSI-AIR


I voti de Il Mattino alla gara degli azzurri


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Questi i voti degli azzurri dati dal quotidiano il Mattino relativi a Torino-Napoli-

6,5 Meret

Attento su Vlasic, para il tiro da fuori di Ricci, poi tap in di Sanabria che colpisce il palo. Tiene a bada la sfuriata iniziale del Toro e poi garantisce l’abituale sicurezza confermando la sua ottima stagione. Prende un colpo in uscita a metà ripresa, nulla di grave, si rialza e prosegue senza problemi. Altro clean sheet.

7 Di Lorenzo

Dal suo lato c’è Radonjic, un cliente scomodo che lo punta nell’uno contro uno. Sulla sua fascia si propone con pericolosità anche Vojvoda, ma gli basta poco per prendere le misure ed emergere come sempre in maniera incontrastata: un’altra partita intera per lo stakanovista azzurro pronto a tuffarsi nell’Italia.

6,5 Rrahmani 

I granata si propongono con uno-due stretti sul centro destra, zona di sua competenza e c’è da lottare per il kosovaro che però non mola di un centimetro. Precisissimi i suoi lanci lunghi a servire in profondità Lozano. Chiude al meglio tutte le situazioni di potenziale pericolo confermandosi un pilastro.

7,5 Kim

Di testa svetta subito altissimo per allontanare il rinvio lungo di Milinkovic Savic, chiusura energica e decisiva su Singo nei pressi del calcio d’angolo. Imperioso in uno scatto fino al fondo per un cross pericoloso, ogni suo intervento è accompagnato dall’urlo di incitamento dei tifosi napoletani.

7 Olivera 

Gravillon sale a prenderlo appena si avvicina alla linea del centrocampo per impostare l’azione, quando invece deve difendere gli tocca Singo. Regala un calcio d’angolo con un lungo retropassaggio impreciso. Perfetto nell’affondo sul passaggio di Kvara e con il cross perfetto per Osimhen.

7 Anguissa 

Grande recupero palla dopo l’errore di Singo e assist a Lozano che non lo sfrutta. Un gigante a centrocampo, il solito rubapalloni capace poi di lanciarsi in verticale, imprendibile anche se affrontato a uomo per lo schieramento tattico di Juric. Conferma la sua straordinaria continuità giocando un’altra grande partita.

7 Lobotka 

Vlasic lo va a schermare immediatamente per provare ad offuscarne le qualità in impostazione ma lo slovacco minuto dopo minuto cresce sempre di più e si prende la scena a centrocampo e sale in cattedra, il solito playmaker sontuoso capace di ondeggiare tra gli avversari e di fare sempre la giocata giusta.

6,5 Zielinski

Lo contrasta da vicino Linetty per non farlo partire, mette in mostra tutta la sua classe con il tocco illuminante a Kvaratskhelia. Suo il calcio d’angolo per la deviazione vincente di Osimhen. Poi tira alto dal limite. Sempre reattivo e pimpante, si conferma dopo la splendida prova in Champions League.

6,5 Lozano

Gioca largo a destra dove va a contrastarlo alto Rodriguez che gli blocca la conclusione, cercato nello spazio anche dai lanci di Rrahmani. Scatta e rientra, attacca e copre interpretando al meglio il tipo di calcio che vuole Spalletti anche se non riesce poi a pungere in fase conclusiva quando ha le chances sotto porta.

9 Osimhen

Si lancia subito in profondità contrastato da Schuurs, il suo marcatore che lo soffre da morire. Implacabile sull’angolo battuto da Zielinski. Prova la magia al volo su cross di Di Lorenzo ma la palla esce. Scatenato, impegna di nuovo seriamente Milnkovic Savic, segna ancora volando in alto di testa sul cross preciso di Olivera.

8 Kvaratskhelia

Toccato subito duro da Linetty. Gira alto con il destro da buona posizione. Un altro intervento molto duro lo subisce poco dopo da Gravillon, ammonito dall’arbitro Marchetti. Si guadagna il rigore per fallo di Linetty e lo realizza con freddezza. Sempre attivo, regala magie, come il tacco ad Olivera per il cross ad Osimhen.

6,5 Elmas

Il jolly azzurro stavolta entra al posto di Lozano e viene schierato da esterno destro nel tridente di attacco: il solito impatto molto positivo sul match, il macedone conferma di essere a tutti gli effetti un titolare aggiunto nel Napoli di Spalletti. Prezioso tatticamente, generoso e dalle grandi qualità tecniche.

7 Ndombele

Colpisce appena entrato, sfrutta al meglio l’assist di Kvara centrando l’angolino. Entra con grande decisione nel match lanciandosi con grinta su ogni pallone. E segna il suo primo gol in campionato dopo quello in Champions League contro i Glasgow Rangers, mette il definitivo sigillo al trionfo del Napoli.

s.v. Simeone

Entra per i minuti finali e partecipa al trionfo azzurro a Torino. Il Cholito che ora si unirà all’Argentina sta vivendo una favola a Napoli e il suo ruolo è importantissimo per l’approccio sempre giusto a tutte le situazioni: un attaccante generosissimo e che ha sempre dato il suo contributo nel migliore dei modi.

s.v. Ostigard

Trova spazio in difesa nel finale di partita e fa bene tutto quello che c’è da fare allontanando i pericoli dall’area di rigore. Anche lui si conferma sempre utile ogni qual volta viene chiamato in causa e sta partecipando a questa straordinaria cavalcata del Napoli. L’ex genoano è un difensore tenace e generoso.

s.v. Gaetano

Entra per gli ultimi minuti al posto di Lobotka e gioca da playmaker, ruolo dove il giovane centrocampista potrà fare sicuramente bene: un giovane sul quale Spalletti punta, un prodotto del settore giovanile azzurro arrivato in prima squadra e che fa parte del gruppo sempre più in volo verso lo scudetto.