A cura di: Redazione
Fonte: Radio Marte
Andrea Stramaccioni parla a Marte Sport Live: “La Nazionale
italiana sta vivendo un momento di difficoltà, col forfait di Kean che si
aggiunge a quelli dei giorni scorsi. Coppola sarà impiegato al centro con
Bastoni e Di Lorenzo, adesso serve carattere, contro una Norvegia che ha tanta
qualità. La conferma di Conte a Napoliè una bella storia per gli appassionati
di calcio. Il Napoli ha compiuto un’impresa straordinaria vincendo un
campionato in ballo punto a punto fino all’ultima giornata ma la notizia più
bella è la permanenza di Conte che dà continuità tecnica alla squadra. Avevo
percepito un clima di pacata rassegnazione all’idea di perdere Conte, invece De
Laurentiis l’ha convinto con promesse e investimenti ma soprattutto con un
progetto importante che vede Napoli stabilmente tra le grandi del mondo. Devo
fare un complimento sincero al patron del Napoli, anche perché in occasione
dell’addio di Spalletti la sua comunicazione non era stata perfetta mentre
tutte le sue dichiarazioni dopo Napoli-Cagliari lo sono state. Spero che il
vivaio napoletano continui a fornire con costanza giocatori importanti alla
Serie A, come la Campania ha sempre fatto, sperando che possano trovare spazio
nel Napoli. Il club azzurro ha vinto uno scudetto in una serie A che per me è
stata molto competitiva, con le piccole che si sono attrezzate ed hanno messo
in difficoltà le big. Del resto si è visto che su qualsiasi campo si potevano
perdere punti e questo ha abbassato la quota scudetto. Inoltre, fino alla
penultima giornata, era aperta la lotta su tre fronti: scudetto, zona Europa,
retrocessione. Per quanto riguarda il mercato del Napoli, secondo me ci sono
due punti da valutare: innanzitutto, con che modulo giocherà il Napoli di
Conte? Antonio è stato costretto dalle emergenze a cambiare più volte modulo ma
adesso occorre capire se partirà dal 4-3-3 o dal 3-5-2 per fissare anche le
esigenze sul mercato. Probabilmente ripartirà dalla difesa a quattro. In
seconda analisi, il Napoli deve essere rinforzato sia quantitativamente che
qualitativamente, non dimentichiamo che in alcuni ruoli non c’è il sostituto
del titolare. Ma penso che questo lo sanno benissimo Conte, lo staff e i
dirigenti”.
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