A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Luciano Spalletti ha tenuto la sua conferenza stampa post Napoli-Udinese.
Cosa le è piaciuto di più oggi?
La reazione dei ragazzi dopo lo svantaggio: hanno mantenuto la lucidità usando le loro qualità e facendo buone giocate e un bellissimo gol. Poi la partecipazione dello stadio che non ci stava a un altro risultato negativo. Ce l’abbiam messa tutta tutti insieme e l’abbiam ribaltata. Siamo riusciti a montare addosso al risultato.
Cosa cambia adesso?
Erano 9 bellissime storie ed ora sarà ancora più avvincente l’ottava se sarem bravi a scriverla e si va avanti di storia in storia.
Ci dà un aggettivo per Osimhen?
Osimhen è un calciatore che riesce a andare oltre il suo limite in alcuni momenti quando, pensi sia al massimo delle potenzialità dà lo strappo in più per far respirare la squadra e rendere una palla giocabile e buttata là davanti. È un calciatore forte ma non ce lo mandate troppo in là, altrimenti non lo vede la squadra e non ce la si fa ad andare come lui…
Complimenti a uno che ci ha messo la sua leadership: Dries Mertens.
È entrato molto bene, ci vuole il momento e la partita adatta, se la palla la gestiscono gli altri diventa difficile utilizzarlo per le caratteristiche che ha usarlo per l’area di rigore. Sono corretti i tuoi complimenti a Mertens per la sua mano nella partita ma son sempre gli equilibri e le considerazione che sono forti anche gli altri.
Mertens ha giocato una partita migliore…
Toccando palla ha determinato qualcosa di importante e da cui la squadra ha preso vantaggio.
Ci dice qualcosa sulle condizioni di Di Lorenzo?
Gli fa male il ginocchio. Si son messi d’accordo lo staff medico del Napoli con quello della Nazionale: svolgerà gli accertamenti con la Nazionale.
A Bergamo senza Osimhen e Rrahmani…
Quell’ammonizione per me può essere anche involontaria con la mano cascante dietro, tra le gambe… niente, le letture sono lì per lì e dopo non si possono rivedere tutte.
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