TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



LUNEDÌ 18 APRILE 2022 - CONFERENZA STAMPA

SPALLETTI IN CONFERENZA: “PERSO IL PALLEGGIO, BUTTATI VIA TROPPI PALLONI E CI SIAM LASCIATI TRASCINARE TROPPO”


Il tecnico azzurro ha parlato in conferenza stampa


 
     
0


A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Luciano Spalletti ha tenuto la sua conferenza stampa post Napoli-Roma.

Ha sorpreso nel secondo tempo l’ incapacità di una reazione fisica e mentale: è preoccupato e se l’aspettava questa difficoltà e a cosa è dovuta?
Non la metterei così esagerata come l’ha posta lei. In alcuni momenti abbiamo perso il palleggio e dopo quando ho messo calciatori freschi mi aspettavo di più, il disegno era quello. Invece abbiamo cominciato le azioni buttando via la palla e avvantaggiando la loro fisicità. Fatto determinante è che la facevamo girar lenta la palla, abbiam perso troppi palloni non contesi che erano nostri. Ci si prende le responsabilità che si hanno e se quello è il livello va accettato il pari.

Lobotka: quali sono le sue condizioni e se la sua uscita è stata determinante.  
È coinciso con la sua uscita perché la palla è girata meno bene ma anche i sostituti avevano qualità e non penso ci sia differenza nel livello. Lui ha sentito forte un crampo però non dovrebbe avere il muscolo rotto o infortunato. Sono  valutazioni da fare.

Sensazioni: delusione ma per le ultime 5 partite come si pone il Napoli come convinzione?
Non abbiamo altra scelta, ma obblighi fino a che la matematica non decreta: vincere le partite. Prima dicevo che non sono le percentuali che ci rimangono ma degli obblighi: vincerle. Faremo questo.

Cambi nel finale al di la della tattica: percepisce anche in altre partite una instabilità caratteriale e mentale della sqche va in paura di perdere e di franare?
I cambi sono stati fatti tutti per avere più possibilità di possesso palla. In mezzo al campo avevamo 4 giocatori freschi per gestire lo scorrimento. La fisicità: questa squadra è una delle più forti sulle palle inattive. Ci siam messi a specchio per avere una lettura facile, invece non siam riusciti a far girar palla e lo scorrimento ci siam lasciati trascinare troppo, siamo andati troppo sull’uomo, potevamo atteggiarci un po’ meglio. Fragilità? Non so, so che il calcio sta andando verso la volontà dell’uomo contro uomo, più  fisica, più cattiva nei duelli e lì se non siamo bravi a gestir palla paghiamo un po’ le conseguenze ma in molte partite abbiam fatto valere la nostra  gestione del pallone. Oggi un poco meno.

A Roma sognano la vittoria di un  trofeo e questo passa per battere il Leicester che lei conosce. Che  avversario sarà?
Va domandato al vostro allenatore che sa tutto sul calcio inglese, ha pjah potenziale offensivo, una rosa importante. Ce l’abbiam fatta ma  è stata una vittoria sofferta. Faccio il tifo per la Roma.

I suoi figli?
Sono cresciuti lì, il passato non si dimentica.

Negli ultimi 10 minuti avete dato più campo alla Roma… Il Napoli si è abbassato troppo togliendo i due attaccanti?
La partita era quella lì, Dries è più bravo a tener la squadra corta e a palleggiare. Ultimamente si è vinto con Dries e volete Dries in campo… abbiam palleggiato male perché non si è tenuto palla, l’abbiam persa che non possiam perdere, non siamo stati più squadra che ha convinzione di avere questa qualità. Le sostituzioni… se tenendo in campo… è un gioco che ne fa uscire male… le sostituzioni si fanno… ADL mi brontola perché sostituisco sempre troppo tardi… ognuno sulle sostituzioni ha le sue soluzioni.