A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Luciano Spalletti ha tenuto la sua conferenza stampa post Torino-Napoli.
Prestazione da bocca aperta, oggi troppe vene gonfie, ogni volta l’asticella si alza.
Stasera grande partita contro un grandissimo avversario, come abbiamo fatto con l’Atalanta, sono andati ad affrontare la gara con le stesse caratteristiche e qualità dell’ avversario, hanno saputo lottare e fare possesso palla eludendo il soffocamento che provavano a fare da subito e hanno vinto una gran partita in maniera meritata. Stesso discorso di sempre. C’era anche il timore di una partenza dei nazionali in quanto molti partono da qui e nella testa a volte questi pensieri possono disturbare e a volte ti fanno essere meno pronto, invece la reazione è stata midiciale. Hanno saputo della possibilità di un vantaggio micidiale e hanno portato a casa questa possibilità.
Ieri ha parlato di grande organizzazione e esaltazione della fantasia in combinata e questo gran mix oggi si è visto.
Lei ha evidenziato il perché siamo a +15 dalle altre. È per questo motivo che fanno venire il dubbio che le inseguitrici facciano poco perché loro stanno facendo cose straordinarie. Non è colpa o demerito delle inseguitrici ma è merito dei calciatori del Napoli. Dopo la sosta si diceva ci sarebbero stati problemi e ci sono state dedicate trasmissioni apposta fatte e mirate perché dovevamo essere quelli che subivamo più difficoltà dal Mondiale e non è stato così. Invece hanno le difficoltà del Mondiale le hanno subite gli altri. La nostra forza è aver sempre quella vena aperta di cui parlavamo prima.
Ieri ha detto di non aver troppo tempo a disposizione…
Lei ce l’ha con me…
È perché lei fa riflessioni intelligenti… (ridono) il terzo gol dove lo sistemerà una volta andato in pensione?
Ho un po’ di cose che mi porto dietro e che ogni tanto rivedo quando mi riunisco con gli amici, quella azione lì me la porto con me, azione meravigliosa con Di Lorenzo che ha fatto cosa extraterrestre, un uno-due per attraversare il campo e l’ha anche rifatto creando l’apertura per lo sviluppo in bandierina sinistra mentre Kvara ha aspettato la sovrapposizione con la sua leggerezza e Olivera ha fatto un cross perfetto per Osimhen. E Osi, il DRAGO, sappiamo che ha due teste in area. Arriva corto e arriva sul secondo polo. Due teste!
Una squadra che segna 87 gol e ne subisce pochi, che squadra è dal suo punto di vista?
Ci sono state dopo l’1-0 un paio di situazioni nelle quali il Toro ha reagito forte creando insidie dove Meret è stato bravissimo. La differenza reti è un numero importante, imponente che mostra una squadra quadrata che ha particolari qualità da tutte le parti e è bello vederli anche sul 4-0 su ogni insidia e che si sbattono tutti per non far prender gol a Meret perché per lui sarebbe un numero e devi far qualcosa per non prender gol anche perché magari non fai il quinto. Una reazione corretta, da veri professionisti che hanno a cuore tutti quel che riguarda questa maglia, una cosa bellissima!
Come ha visto il Torino e poi se lo aspettava così?
Farei questa domanda volentieri al vostro allenatore. Conto poco ma ho visto un Toro in salute, lo stesso Torino. probabilmente il Napoli ha fatto una grandissima partita che ha domato fisicità e ribaltamenti continui del campo, grandi qualità. Loro han fatto la stessa partita di sempre e giocano un gran calcio. Gli si fanno i complimenti e l’in bocca al lupo per il futuro.
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