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LUNEDÌ 20 SETTEMBRE 2021 - INTERVISTE

SPALLETTI A SKY: “NOI PRIMI? CONTA DAR SEGUITO CON I RISULTATI; ANCHE LA FIORENTINA NELLA CORSA SCUDETTO”


Il tecnico azzurro ha parlato a SKY Sport


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Luciano Spalletti è stato intervistato da SKY Sport nel postpartita di Udinese-Napoli. prima dell’intervista è stato mandato in onda un bell’abbraccio tra il tecnico azzurro e una tifosa speciale, sua figlia Matilde, che aveva indosso la maglia di Osimhen.

“Crescita della squadra e prestazione: se mi aspettavo una risposta? C’erano stati dei segnali importanti già a Leicester, il prendere possesso e convinzione di aver qualità, di esser squadra in campo come si è visto stasera. I calciatori, ognuno per la sua parte, può determinare, vedi il pallonetto di Insigne, loro fanno la differenza, ma se dentro le grandi individualità ci metti l’atteggiamento di squadra, allora diventa il massimo.

Koulibaly  e Fabian i migliori in campo? Può esser corretto: Koulibaly  crea danni disumani agli avversari quando scende, ha personalità e si esprime al meglio quando va in attacco e Fabian si è ammorbidito solo dopo il 3-0 ma fino a quel momento aveva fatto girare la palla come solo uno della sua classe e del suo ruolo sa fare.

Fase difensiva? Dipende da come costruisci: sei meno costretto a difendere all’inizio quando siamo entrati in partita l’Udinese non si è creata tante occasioni ma era minacciosa, noi ci siamo abbassati parecchio e non riuscivamo a dettare i tempi. Passati poi  20 minuti è stato più facile, ma dipende da come gestisci la palla e fai correre gli avversari.

Questa la migliore partenza della mia carriera? Probabilmente in un ambiente come quello di Napoli, dove il tifoso è alimentato dall’amore per la squadra,  vedere una squadra che gioca un bel calcio ti fa sentire assediato dall’amore per i colori e per i calciatori e questo può dare una mano importante. Quello che conta è dar seguito: inutile partir bene se poi non costruisci un futuro, un lungo periodo di buoni risultati. Stasera grande partita, palleggio basso nel chiamar fuori gli avversari e poi vampata per chiudere in velocità: lo abbiamo fatto contro una grande squadra, era difficile stasera. Opportunità ghiotta per la testa della classifica? Se avesse vinto l’Udinese anche l’Udinese sarebbe stata prima: questo sottolinea il livello dell’avversario.

I 10 punti dalla Juve un riferimento?  Il nostro riferimento non sono le altre squadre, ma la storia del Napoli, quello che è successo, il giocare grandi partite e grandi campionati. Le altre squadre che sono insieme a noi in testa sono anch’esse forti:  nel prendere il livello top della classifica metterei anche la Fiorentina che ha fatto un grandissimo inizio, c’è anche lei oltre alle classiche 7. Sarà un campionato bellissimo e difficilissimo”.