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LUNEDÌ 11 OTTOBRE 2021 - INTERVISTE

RUMMENIGGE: “PIÙ CHE UNA ‘LUXURY TAX’ MEGLIO UN FFP 3.0: FUORI DALLA CHAMPIONS IN CASO DI VIOLAZIONI”


Il calcio non può più essere un giocattolo nelle mani di pochi


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Sportmediaset

Tra le varie proposte per riformare il calcio, allo studio c'è anche la modifica del Fair Play Finanzario: la Uefa per esempio vuole introdurre un controllo a priori, sulla falsariga di quel che succede nella Liga, invece di controlli a posteriori che portano ad eventuali sanzioni. Da Karl-Heinz Rummenigge, invece, arriva una proposta per inasprire le pene in caso di violazione del protocollo: "L'esclusione dalla Champions League".

L'ex presidente del Bayern Monaco, parlando a Welt am Sonntag, dichiara: “Il calcio non può più essere un giocattolo in mano a pochi” e spiega: "Se un club viola le regole, deve sapere esattamente cosa aspettarsi e non poter agire in una zona grigia. Abbiamo bisogno di un Fair Play Finanziario 3.0 che sia applicato in modo coerente e rigoroso e che includa una specifica lista di sanzioni, fino all'esclusione dalla Champions League".

Rummenigge più scettico su una cosiddetta 'luxury tax', in stile NBA, che multi i club che volontariamente decidono di violare i limiti economici imposti: "Stiamo veramente parlando di punire economicamente società come Paris Saint-Germain e Manchester City, dove il denaro è una questione piuttosto relativa?".