A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
È Amir Rrahmani l’ospite odierno del salottino azzurro di Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.
È l’ultima di campionato a La Spezia, tempo di bilanci: che anno è stato per il Napoli?
Un anno in cui abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, però forse potevamo fare qualcosa in più con un po’ di fortuna. Magari le cose andavano meglio… dobbiamo essere felici di aver raggiunto il terzo posto. Una stagione positiva.
La tua stagione personale?
Dura ma allo stesso tempo bella. Abbiamo giocato tante partite con lo stadio pieno, cosa che non avevo visto prima ed è stato molto bello. Sono felice perché ho giocato di più, più partite nella mia carriera, 50 anche con la Nazionale e questo è il primo anno per me.
Hai anche fatto 4 gol, un record per te.
4 con il Napoli, 2 o 3 con la Nazionale, una stagione positiva.
Domenica il primo lunch match con gran caldo previsto: che partita sarà a La Spezia?
Difficile perché farà tanto caldo, ma lo farà anche per loro. Dobbiamo provare a chiudere la partita prima e finire il campionato con un’altra vittoria. Speriamo.
C’è anche per te qualche rammarico, qualche rimpianto per il percorso di questa stagione?
Sì! Poteva esser meglio con un po’ di fortuna e se qualche situazione in qualche partita fosse andata diversamente, ad esempio con il Milan: loro fino al primo gol non avevano fatto un tiro in porta… è successo e mi dispiace perché noi volevamo il primo posto, lo scudetto. Siamo giocatori che non abbiamo vinto in carriera. Come è per i tifosi lo è anche per noi: un sogno.
E speriamo che questo sogno possa realizzarsi.
Speriamo.
Insieme al Milan siete la miglior difesa del campionato: quali sono i segreti della vostra fase difensiva?
Potevamo essere ancora meglio, nella seconda parte del campionato abbiamo incassato un po’ più di gol… ma siamo alla pari col Milan quanto a gol presi. Il segreto è di tutta la squadra, quando la squadra va bene anche in avanti è molto facile anche per noi difensori. Tutto qui.
Tra Inter e Milan scudetto all’ultimo respiro: chi la spunterà?
Se il Sassuolo gioca come sa giocare sarà difficile per il Milan: una partita che può anche perdere. Se il Sassuolo è in giornata.
Dipenderà dalla forza e dall’atteggiamento del Sassuolo.
Sì. Può anche vincere il Sassuolo, è una squadra interessante. Con noi hanno perso per 6-1 ma non c’entra: sono molto forti.
Insigne domenica giocherà la sua ultima in assoluto con il Napoli, domenica scorsa al Maradona la festa: un pensiero per Lorenzo.
Ci mancherà. È un giocatore importante, il nostro capitano ed è da tanti anni qui, da tanti anni è in doppia cifra. È un giocatore essenziale per la squadra e, ripeto, ci mancherà. Allo stesso tempo vorrei dargli l’in bocca al lupo per la sua carriera.
Spalletti: con lui sei diventato titolare inamovibile. Quanto è contato il mister nella tua crescita e che tipo di rapporto hai con lui?
È stato molto importante, all’inizio chiedeva cose diverse. Per tutto il tempo chiedeva di fare le stesse cose, insistendo e anche se in allenamento potevi sbagliare, lui insisteva e continuava a chiedere quello che riteneva giusto. Io e gli altri abbiamo eseguito e quando un allenatore ha ragione le cose vanno sempre bene per i giocatori. Per questo è stato importante, per me e per tutta la squadra, avendo seguito sempre tutte le sue indicazioni.
Hai messo a segno 4 gol: cosa è cambiato rispetto alle stagioni passate, magari nella tua posizione in campo e, perché no, anche nei calci da fermo, dei movimenti?
L’allenatore ci ha indicato dei passaggi che possono sembrare anche pericolosi ma che se funzionano sei direttamente nell’ultima linea della squadra avversaria. È un qualcosa sul quale lui insiste sempre e in queste cose sono migliorato.
L’anno prossimo ci riproverete per lo scudetto? Sensazioni?
Dobbiamo iniziare subito a vincere tutte le partite come quest’anno, restare su e aspettare il momento perché la nostra occasione l’abbiamo avuta e possiamo averla anche il prossimo anno. Se restiamo in alto in classifica, allora riusciremo a vincere.
Un tuo messaggio ai tifosi del Napoli.
Anche se perdiamo qualche partita voglio chiedere di starci vicino, vogliamo anche noi vincere tutte le partite e lo scudetto è un sogno anche per noi giocatori, non solo per loro e vogliamo provare a vincerlo ogni anno. Speriamo che ci siano sempre vicino anche se qualche volta perdiamo.
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