A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
È stato ufficialmente presentato come nuovo calciatore azzurro il norvegese Leo Ostigard. Il difensore ex Genoa ha risposto alle domande dei giornalisti presenti al Teatro Comunale di Dimaro Folgarida.
Un anno fa militava nel Genoa: cosa pensa di questo campionato di Serie A e pensa di poter vincere a Napoli?
Ho giocato col Genoa e mi è piaciuta la Serie A, ora sono a Napoli che per me è un gran sogno. Napoli è qualcosa di diverso nella mia carriera, sono felice di essere qui e sono anche pronto a dimostrare quanto valgo e a mostrare la mia mentalità.
In Nazionale ti abbiamo visto giocare sul centro sinistra: è il tuo ruolo preferito o è indifferente?
Entrambi, per me non fa differenza, non è un problema, son pronto a tutto, a giocare dove decide il mister.
È vero che aveva già deciso di accettare solo il Napoli e ha detto no ad altri club?
Sì. Da tempo avevo deciso che l’unico club sarebbe stato il Napoli, l’ho aspettato, era il mio sogno e son felice di star qui.
Un anno fa giocava ancora in Serie A, qual è l’attaccante più forte che ha incrociato?
Devo dire Osimhen… è un ottimo giocatore.
Hai già scelto il numero di maglia, hai un’idea e cosa pensi del paragone con Fabio Cannavaro?
Non ho ancora scelto il numero di maglia ma sono davvero un grande fan di Fabio.
Che sensazioni hai provato nel giocare in un Maradona nell’ultima gara con il Genoa?
Belle cose ho pensato, è stata una bella partita con l’ ultima partita di Insigne, una bella atmosfera. Mi piace giocare con i tifosi che gremiscono gli spalti.
Pensi di guadagnarti un posto da titolare in una difesa che è stata tra le migliori del campionato?
Koulibaly è incredibile, ma io devo solo essere me stesso: non sono Koulibaly. Dimostrerò quello che valgo e cosa so fare dando il mio massimo.
Qual è il tuo primo obiettivo personale?
Il primo obiettivo è sempre vincere, è un qualcosa che faccio da sempre. il Napoli è un gran club che merita di vincere titoli, io devo solo lavorare duro e cercare di vincere quante più partite possibile.
Hai avuto modo di confrontarti con i tuoi nuovi compagni: che spogliatoio hai trovato, le tue impressioni?
Posso dire solo belle cose sul gruppo, lo staff e i ragazzi. Mi piace l’Italia, voglio giocare in Italia anche perché mi piace sul piano umano.
Precisa Lombardo: “Leo è arrivato da pochissimo e ha incrociato solo poche persone dei nuovi compagni”
L’Italia è terra di calcio, la Norvegia è terra di sci, il Trentino è terra di sci nordico: hai qualche ricordo?
Da ragazzino praticavo lo sci, facevo la discesa giù per le colline poi ho cominciato a giocare a calcio e l’ho continuato.
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