A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Andrea Pirlo è intervenuto a RAI Sport nel postgara di Juve-Napoli.
“Grande gioia per il mio primo trofeo da allenatore: è qualcosa di diverso, di più bello che da giocatore perché comandi una squadra e una società importante.
Partita non bellissima: difficile vedere in finale giocar bene. Importante aver riscattato con orgoglio dopo la sconfitta di domenica, poi ti può girare bene, quando hai determinazione. Spiace per Gattuso ma ora siamo due allenatori, su due panchine importanti: spiace per lui ma io mi porto a casa la vittoria.
Adesso volevamo dimostrare che non eravamo quelli dell’altra sera: ci voleva questo tipo di partita di squadra, di sacrificio e quando giochi così è più facile che vinci.
Io il Terence Hill? Con Gattuso stasera solo abbracci.
Cuadrado: per fortuna è sempre stato asintomatico per 15 giorni ha lavorato a casa e bene ed ha tenuto il ritmo fino alla fine per 95’: complimenti perché si è allenato da solo per la finale.
Arthur: ha giocato quando è stato bene, ha avuto un inizio un po’ così, è stato fermo qualche mese non allenandosi col Barcellona, poi ha avuto una botta contro l’Atalanta. Ora è tornato e ha disputato due partite importanti e l’altra sera non era disponibile, stasera ha dimostrato il suo valore, ha giocato più decentrato e dato spazio a Betancur. È un giocatore importante che dà qualità e possesso, ce lo teniamo stretto.
Questo gruppo o cambiamenti? Stiamo cercando di portare avanti questo tipo di gioco, qualche giocatore purtroppo manca per infortuni o pandemia ed è quindi difficile mandare in campo sempre gli stessi ma il gruppo mi segue con attaccamento e orgoglio alla maglia. Nel dopo partita l’altra sera non meritavamo tutte le critiche e stasera abbiamo fatto una grande gara.
Mandzukic al Milan un affare? Penso di sì: è un giocatore libero e può servire, ha caratteristiche ben definite.
Critiche? Fa parte del gioco, sono abituato, ho una carriera lunga con alti e bassi, quindi non mi tocca, lavoro quotidianamente e ho una squadra forte con una società solida”.
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