A cura di: Redazione
Fonte: radiopuntonuovo.it
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo
Sport, è intervenuto Luca Ariatti, agente di Leo Ostigard: “La reazione di Leo all’addio è stata contrastante,
tra l’amarezza di lasciare una piazza dove ha vinto lo Scudetto e
l’entusiasmo di iniziare una nuova avventura. La piazza di Napoli ti resta
dentro e in questo biennio si è visto. Il Rennes lo ha corteggiato a lungo e
tutte le parti hanno lavorato duramente affinché andasse in porto. Cosa non ha funzionato lo scorso anno? Era partito molto
bene con Garcia, poi il momento negativo della squadra ha colpito tutti. È
stata una stagione storta in generale. Vincere uno Scudetto e ripetersi non è
mai facile, ci può stare. È quasi fisiologico, inconsciamente i calciatori
hanno rifiatato e tirato il freno a mano. Poi i tanti cambi di panchina non
hanno aiutato. Lo Scudetto non è un credito per l’eternità, però il bicchiere
resta mezzo pieno per questo gruppo. Il breve rapporto con Conte? A Leo è piaciuto molto
allenarsi con Conte, carichi intensi e grande esperienza. In quei pochi giorni
ha trovato davanti un grande allenatore e un grande staff. Il Napoli o Conte
non ci hanno messo alla porta, questo è da chiarire. Leo non è mai stato un
problema per il mister, il suo sistema sarebbe stato perfetto per lui. Poi nel
mercato si creano le giuste occasioni e il Napoli ci ha sempre messo nelle
condizioni di valutare il nostro futuro. Il tutto senza alcuna pressione. E
alla giusta proposta, i nostri destini si sono divisi. Ora l’obiettivo al
Rennes è di consolidarsi come titolare e fare bene. Sarà da subito uno dei
nuovi leader
Se c’ha provato qualche altro club? Hanno chiamato in tanti,
poi le trattative decollano o meno… Il Rennes è stato quello che ha voluto
maggiormente Leo e alla fine è riuscito a prenderlo”.
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