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LUNEDÌ 2 NOVEMBRE 2020 - REDAZIONALE

NEANCHE IBRAHIMOVIC A 21 ANNI ERA IBRAHIMOVIC


Troppe critiche attorno a Osimhen, ma i numeri parlano chiaro


 
     
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A cura di: Ciro Gaipa
Fonte: Napolicalcionews.it

Victor Osimhen, per i pochi che non se ne fossero resi conto, ha ancora 21 anni. L'attaccante nigeriano è alla prima stagione in Italia, dove ha disputato finora appena 4 partite da titolare (a Parma era subentrato, ndr) in un campionato competitivo e tattico come quello nostrano. Una rete siglata contro l'Atalanta il bottino dell'ex Lille fino a questo momento; ieri ha avuto diverse occasioni per aggiornare le sue statistiche, una in particolare nel primo tempo a tu per tu con Consigli. Un errore indubbiamente grave, considerando il risultato inchiodato ancora sullo 0-0. A Napoli però è partita la solita caccia al colpevole dopo la disfatta contro il Sassuolo, dove tra i maggiori indiziati spicca proprio il nome di Osimhen. Stando alle pagelle di un noto quotidiano, la prestazione del centravanti classe '98 è stata da 4: "Corre, si sbatte, si muove. Tanto fumo e zero arrosto", la valutazione a corredo. Un giudizio estremamente severo, nonostante gli errori, a nostro avviso. In queste prime uscite in maglia azzurra, in particolare dopo la prima rete siglata contro l'Atalanta, le valutazioni sembravano leggermente diverse. Lo stesso quotidiano citato poc'anzi, scriveva di Osimhen: "È un fattore semplicemente determinante".

Forse occorre maggiore equilibrio, forse bisogna dare tempo al ragazzo anche di sbagliare. Osimhen ha dimostrato di avere conoscenze calcistiche, oltre che ottimi mezzi tattici e tecnici. È un ragazzo molto giovane ma già estremamente maturo per la sua età, nonostante sia apparso anche nervoso nelle ultime uscite (vedi l'espulsione in Europa League e le proteste di ieri dopo la trattenuta a ridosso dell'area di rigore, ndr). Inoltre, bisogna considerare che quest'estate, nell'anomalo precampionato di due settimane svolto a Castel di Sangro, il Napoli non ha incontrato avversari all'altezza. L'unica sfida di livello internazionale in programma contro lo Sporting Lisbona è poi saltata a causa del Covid. Altro elemento: Osimhen ha interrotto la sua stagione a marzo con il Lille, visto che il campionato francese è stato definitivamente sospeso. Tutti fattori che andrebbero considerati nella valutazione di un giovane attaccante di 21 anni. 

E, stando alle statistiche che vengono tirate in ballo in queste ore per sottolineare l'inadeguatezza di Osimhen, anche noi vogliamo prendere in considerazione i numeri per mettere a confronto il numero 9 del Napoli con un bomber di prim'ordine: ovvero Zlatan Ibrahimovic. Attenzione, nessun paragone vero e proprio, ma solo un'indicazione che potrebbe servire in futuro prima di emettere sentenze definitive su un calciatore così giovane. Nella sua carriera, infatti, lo svedese ha giocato nell'Ajax pima di approdare in Italia con la maglia della Juventus. Nella stagione 2001-2002, a 20 anni, Ibrahimovic ha segnato appena 6 gol con i lancieri; l'anno successivo le marcature in campionato sono state 13, idem nel campionato 2003-2004. Poi il passaggio alla squadra bianconera con 16 reti il primo anno e 7 in quello successivo. Numeri certamente non da grandissimo attaccante, ma estremamente indicativi per evitare di cadere nel tranello delle critiche. Osimhen non è Ibrahimovic, Ibrahimovic non è Osimhen. Così come neanche a 21 anni Ibrahimovic era Ibrahimovic...

N.B. Statistiche relative alle prime stagioni da professionista di Ibrahimovic, a cavallo tra la stagione 2001 e la stagione 2006