A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Buono l’esordio di Natan dal 1’ nella coppia inedita di difesa con Ostigard. A tratti elementare, come dice Il Mattino, ma il ghiaccio lo ha rotto. Garcia nutre segrete speranze di riavere Rrahmani il 3 ottobre per il big match di Champions con il Real, ma resta una speranza. Per Juan Jesus invece è certezza: rientro dopo la nuova sosta Nazionali o, magari, direttamente a Berlino in Champions il 24 ottobre prossimo: tra un mese. E questo si traduce nell’impiego costante del nuovo duo difensivo Ostigard-Natan, ”la coppia-baby, 45 anni in due”, che a Bologna non ha sfigurato affatto, anche se il quotidiano paventa l’idea da parte del club di considerare l’inserimento difensivo di uno svincolato. E fa i nomi dei papabili: Almamy Touré, franco-maliano, 27 anni ultima stagione all'Eintracht Francoforte. Phil Jones, inglese, 31 anni ex Manchester United. Si tratta di suggestioni.
Quella che non è una suggestione secondo il quotidiano è la presenza da titolare di Mario Rui “assai deluso dalla doppia esclusione sia a Braga che con il Bologna”, a centrocampo, potrebbe esserci un nuovo duo Cajuste ed Elmas, mentre in attacco spazio a Jesper Lindström finora scivolato indietro nelle gerarchie di Garcia “anche perché non è un esterno né di destra né di sinistra. Insomma, non si sa nel tridente dove inserirlo. Nella sua carriera ha quasi sempre giocato alle spalle della prima punta, dunque come sottopunta. Ma nel Napoli non c'è ancora questa mutazione genetica al 4-2-3-1 se non a piccoli sprazzi e soprattutto quando Raspadori si getta dentro anche per non soffrire troppo di solitudine”.
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