A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Pierpaolo Marino – ospite della de ‘Il Bello
del Calcio’ – ha
parlato della partita vinta dal Napoli contro il Torino e della lotta Scudetto
che coinvolge gli azzurri. “Una domenica perfetta e che aspettavo da tempo. Io ero
convintissimo – fin da inizio stagione e nonostante molti pensassero a un anno
di basso livello – che il Napoli avrebbe lottato per lo Scudetto, al contrario
di altri che dicevano che con l’Inter non ci sarebbe stata corsa. In questo
mondo c’è un grande problema: un conto è fare la critica, un’altra fare il
calcio. La critica appartiene a chi ne é specializzato, lo stesso vale per chi
ha fatto calcio e ci ha dedicato la sua vita. Conte? Il trascinatore di questo Napoli: lo ha organizzato,
rifondato e galvanizzato. Visti gli infortuni in serie, forse dovuti anche a
qualche errore del suo staff, è stato il vero protagonista. È stato allenatore,
manager e presidente, per questo gli vanno fatti i complimenti. Ci ha messo la
faccia sia in caso di vittoria che di sconfitta, nei momenti belli e brutti.
Anche gli acquisti fondamentali sono dovuti alla sua ispirazione. C’è stato un
black-out a gennaio, ma Billing è un acquisto sulla stessa lunghezza d’onda
degli altri arrivati dalla Premier League. Il lavoro dell’allenatore nel
manovrare i movimenti della squadra, motivo per cui il Napoli vincerà il
titolo, si vedeva fin dalle prime giornate. Il grande merito di Conte è stato
quello di essere un’alchimista indomabile: nonostante i tanti infortuni
che ci sono stati in un certo periodo, quando si erano ottenuti anche più
successi consecutivi, non si è mai arreso ed ha messo sempre in campo una
formazione competitiva. Ieri l’azione più bella del match è stata quella che è
culminata con la traversa di Billing.
Cosa farà la differenza nel rush finale con l’Inter? I tre
punti di vantaggio che ha il Napoli sui nerazzurri. Credo che la sfida di Lecce
sia la più difficile delle ultime quattro gare, perché i pugliesi hanno motivi
ambientali e l’esigenza di ottenere punti salvezza. Il Napoli dovrà presentarsi
con l’entusiasmo della capolista, che l’autostima dovuta al primato solitario
può trasmettere. Questo aspetto sarà importante, in una partita che si
prospetta complicatissima”.
|