Il lunch match di domenica, 7 febbraio, propone Benevento-Sampdoria. All'andata grandi emozioni per i tifosi della Strega, in una gara che il Benevento vinse in rimonta 3-2; grazie alla doppietta di Caldirola e al match-winner Letizia, assente per problemi al flessore. 

 

Inzaghi torna al 4-3-2-1 con Lapadula terminale offensivo, supportato da Insigne e Caprari. A centrocampo Ionita, Schiattarella e Improta, con Viola che parte dalla panchina, così come Hetemaj, ancora non al meglio della condizione fisica. Non disponibile il nuovo acquisto Gaich, alle prese con problemi burocratici per il tesseramento. Torna disponibile Tuia che agirà al centro della difesa con Glik. Depaoli e Barba a completare il quartetto difensivo. È un Benevento che dovrà fare il possibile per portare a casa un risultato positivo, tenendo conto degli ultimi risultati ottenuti dalle concorrenti che lottano per la salvezza. 

 

La Sampdoria di mister Ranieri si presenta al Vigorito con Quagliarella in panchina. In attacco spazio e Keita e Torregrossa. In mediana Jankto vince il ballottaggio con Damsgaard. A completare il reparto Candreva, Thorsby e Adrien Silva. A protezione di Audero, difesa formata da Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello. Non saranno del match Gabbiadini e La Gumina. 

 

Dirige il match il Signor Gianluca Aureliano della sezione di Bologna

 

 

Dopo 6' viene ammonito Adrien Silva per fallo ai danni di Ionita. È una Sampdoria sorniona, della quale non bisogna fidarsi, ed il Benevento cerca di essere compatto per cercare di distendersi appena può. Al 14' anche Tuia termina sul taccuino dell'arbitro per una trattenuta ai danni di Keita. Quest'ultimo sembra il catalizzatore dei cartellini gialli per i calciatori del Benevento: al 31' ne fa le spese anche Improta, che ferma la punta in maniera fallosa. Altro giallo per Depaoli al 40', che trattiene ripetutamente lo sgusciante Keita. Ottimo intervento di Montipò su una conclusione dal limite dell'area di Keita al 45'. Il portiere del Benevento si distende per deviare in corner. Risponde la Strega con una rapida ripartenza, ma il tiro di Caprari, in pieno recupero, viene deviato ed esce di poco a lato. La prima frazione termina dopo un minuto di extra-time. 

 

Giallo per Tonelli al 47', autore di una trattenuta ai danni di Lapadula. Pericoloso il Benevento al 50': sulla ripartenza veloce dei padroni di casa, il tiro di Caprari esce fuori di un soffio. L'ex doriano, però, è più fortunato dopo. Al 55', servito da Barba, l'attaccante controlla il pallone in area di rigore e supera Audero sul primo palo. Strega in vantaggio. Sampdoria che prova ad imbastire una reazione ma il Benevento è attento. Padroni di casa che hanno l'occasione per chiuderla al 61' con Lapadula, ma il suo tiro viene deviato dal portiere con i pedi.

 

La Sampdoria fa uscire Candreva e Tonelli e manda in campo Damsgaard e Yoshida al 64'. Anche il Benevento fa entrare Viola per Insigne al 67'. Al 68' è Audero a chiudere lo specchio della porta a Lapadula. Giallo anche per Ionita al 70', il quale commette fallo su Thorsby. Strega pericolosa in ripartenza. È la volta di Foulon e Sau che rilevano Improta e Caprari al 74'. Tenta il tutto per tutto la Sampdoria che manda in campo Verre, Quagliarella ed Ekdal per Thorsby, Torregrossa e Silva al 77'.

 

Ospiti che pareggiano all'80' con Keita, il quale devia in porta un cross di Damsgaard, anticipando Barba. Strega che manda in campo anche Di Serio e Caldirola al posto di Lapadula e Tuia all'83'. All'86' Sau conclude alto dal limite dell'area di rigore.  Il match termina 1-1. Buon pareggio del Benevento, che quando ha potuto ha fatto tremare una Sampdoria che ha buone individualità.