A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
È arrivata al capolinea l’era Gian Piero Gasperini
all’Atalanta. Dopo quasi un decennio dal suo arrivo in nerazzurro, l'allenatore ha deciso di lasciare il club, e si è congedato scrivendo una
lunga lettera. “Non era possibile esprimerlo prima, perché
solo nelle scorse ore ho realmente deciso di mettere la parola fine a questa
meravigliosa storia lunga nove anni. Non parliamo però di addio. Non mi piace.
Chiudo la mia esperienza a Bergamo come allenatore dell’Atalanta, tutto il
resto – invece – rimarrà immutato. La conclusione del mio rapporto con il Club
è stata unicamente decisa da me e non deve essere attribuita responsabilità
alcuna alla Società e ai suoi dirigenti. Semplicemente ho capito che era
arrivato il momento di fare questo passo. Per tutta la stagione da poco
conclusa ho solo pensato a come lasciare la maglia nerazzurra nel punto più
alto possibile. E la lascio al terzo posto in classifica e qualificata in
Champions League, dove – ancora una volta – potrà giocare nei più prestigiosi
stadi d’Europa, potendo contare su un organico forte e ricco di giocatori
valorizzati“.
“Con il Club siamo riusciti a raggiungere risultati
indiscutibilmente straordinari. Avrei voluto fare di più, non ci sono riuscito,
ma abbiamo comunque gioito tanto assieme e sono sicuro che lo farete ancora.
Perché, vi chiederete, lascio l’Atalanta? Per bisogno di nuovi stimoli, per la
fiducia trasmessami e per il rinnovato entusiasmo che ne deriva. Sfida
difficile? Molto. Però parliamo di una grande sfida, esaltante, che mi
trasmette tanta adrenalina. Ci vedremo ancora in Piazza Pontida, ve lo
prometto! Adòss!!! Ps: sono cittadino onorario di Bergamo e giuro che porterò
ovunque e per sempre altissimi i valori di questa città“, ha concluso
Gasperini.
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