A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Quanto accaduto ieri sera a Koulibaly, Anguissa e Osimhen ha provocato un’onda di reazioni. Ad essa si è aggiunto anche un azzurro, neo compagno di squadra: Juan Jesus. Il difensore brasiliano ha pubblicato un lungo post su Instagram nel quale si rivolge idealmente agli autori degli insulti.
Eh sì, purtroppo c’è ancora qualche “signore” che tende a guidare contromano. Che si ridicolizza da solo e umilia sè stesso. Mentre il Mondo, e lo sport, viaggiano su un binario colorato sognando unione e integrazione c’è ancora qualche amante della preistoria o del medioevo che allo stadio urla a un’altra persona “scimmia di merda”. Bene, ho un messaggio per chi è ancora così indietro nel tempo, per chi vuole rimanere anacronisticamente un ignorante e razzista: svegliati!! La storia va avanti. Aggiorna il software. Ma soprattutto: vergognati. Nel 2021 non esiste spazio per questo odio. Non c’è posto negli stadi. Nelle città. Non c’è posto per voi in una comunità fondata sul rispetto reciproco. Non c’entra Firenze, che è una città meravigliosa. C’entrano quei soggetti che hanno mostrato fin dove puó arrivare la cattiveria e l’ignoranza. E purtroppo si possono trovare ovunque, in qualunque nazione o paese. Bisogna identificarli e prendere provvedimenti seri. Questi individui vanno rieducati dalla base, dal Testo più importante: la Costituzione della Repubblica Italiana.
Articolo 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Forza KK, viva il Mondo a colori, unito e moderno.
Juan Jesus #notoracism
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