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SABATO 30 LUGLIO 2022 - CONFERENZA STAMPA

KIM: “SUBITO ATTRATTO DA NAPOLI, L’HO SCELTO PROPRIO PERCHÉ È IL NAPOLI; NON HO LA PRETESA DI SOSTITUIRE KOULIBALY”


Gioco più a mio agio sulla destra, ma volendo mi adatto anche sulla sinistra; mentalmente sono molto forte


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

È stato ufficialmente presentato al teatro Tosti di Castel di Sangro Kim Min-jae come nuovo calciatore del Napoli.

Perché hai voluto e hai scelto proprio Napoli: ti presenti, che giocatore sei?

Mi ha colpito l’intraprendenza e l’interesse nei miei confronti. Poi il Napoli è il Napoli e sono subito interessato alla sua proposta. Che tipo di giocatore sono? Sono intraprendente nella difesa e faccio sempre del mio meglio in campo.

Nei tuoi sogni di bambino il tuo difensore modello, il tuo ideale.

Sergio Ramos.

Ti abbiamo visto in un video virale in ritiro, molto simpatico: guardando quel video il rischio e il timore che i tempi di ambientamento siano pari a  zero. Sei già 100% dentro il Napoli.

Mi sono già adattato e ambientato in questo nuovo contesto e ho fatto del mio meglio per ambientarmi nella nuova squadra.

Hai un tatuaggio particolare: ‘carpe diem’ perché?

Mi ripropongo di pensare sempre in  positivo di fronte a tutti gli scenari della mia vita, anche quelle difficili.

Hai nominato Sergio Ramos: ma da sempre l’Italia è la patria dei difensori. Hai un difensore italiano che hai amato in particolare?

Sono talmente tanti che ammiro che faccio fatica a sceglierne uno ma se proprio devo dirne uno è Cannavaro.

Ci racconti la trattativa: ti voleva il Rennes, poi hai scelto il Napoli: come è andata?

È stato molto facile perché  ero attratto dal Napoli, intrigato dalla sua proposta rispetto alle altre.

Il Napoli ti ha acquistato per sostituire Koulibaly,  ma è una bella sfida: quanta responsabilità e orgoglio senti ad essere designato come suo erede?

Koulibaly  è un giocatore internazionale insostituibile quindi non lo sostituisco, nessuno può farlo ma farò del mio meglio per giocare in squadra ma non so se riuscirò a sostituire un giocatore di quel tenore.

La tua è stata una rapida ascesa, sei arrivato  in Europa appena un anno fa e hai anche pochi anni carriera alle spalle. Che cosa rappresenta Napoli per te,  un punto di arrivo, di consacrazione o un punto partenza per fare in futuro un salto più importante rispetto alla Serie A?

È vero, sono cresciuto davvero rapidamente,  sono emozionato a giocare in Europa, voglio lasciare un grandissimo impatto a Napoli, a questo voglio pensare. Al  futuro non ci penso, sono emozionato per il presente.

Ci racconti il motivo principale della scelta Napoli rispetto al Rennes e se qualche altra squadra italiana ha provato a prenderti.

Altre squadre italiane? Sapete quanto il Napoli sia famoso, l’ho scelto proprio perché il Napoli è il Napoli.

Sei il terzo sudcoreano in Italia, è anche una operazione per aprirsi al mondo orientale. In più hai avuto belle parole anche da Hamsik. La tua opinione in merito?

Sono il terzo coreano in Italia e sono anche il più giovane, sono molto contento dei pareri positivi di campioni e colleghi. Sono focalizzato, darò il meglio per la mia nuova esperienza.

Quanto pensi sia importante per te allenarti tutti i giorni con Osimhen come avversario: ti può far crescere e quanto?

È un esperienza di crescita per me questo ritiro, impegnarmi con Osi,hen, un grande giocatore, che stimo, sarà gran motivo di crescita e sono molto positivo in merito.

Ci racconti le tue caratteristiche e poi  abbiamo  visto che ti adatti anche a sinistra.

In realtà ho vari stili di gioco: sono molto forte in copertura intanto. Mi trovo più a mio agio sulla destra ma per richiesta della squadra  ho anche giocato sulla sinistra. Certo mi sento meno a mio agio ma è facile che mi confronti anche con questa posizione.

Per quale squadra facevi il tifo da bambino e continui a farlo?

Non ricordo di aver tifato squadre specifiche da bambino. Da grande sono diventato tifoso delle squadre in cui ho giocato. Ora  tifo sfegatatamente Napoli dove spero di fare il meglio.

Ci sono grandi aspettative su di te, tanto è vero che è stata posta una cospicua  clausola valevole tra due anni. Giocherai la Champions,  una vetrina, quanto sarà fondamentale confrontarti con grandi campioni?

So che ci sono moltissime aspettative e questo mi dà tensione. Non è ancora iniziata la Champions e la stagione, ma sono già pronto per le partite che mi aspettano e anche io ho grandissime aspettative.

È nelle tue corde anche il lancio lungo visti i velocisti che ci sono nel Napoli?

Mi adatto a quel che mi propongono gli allenatori, se questo tipo di gioco è proposto son ben contento, magari è verosimile capiti.

Ti autodefinisci con un tuo punto di forza e uno di debolezza, sul piano tecnico e caratteriale?

Caratterialmente sono molto forte: ho un assetto mentale poderoso il che è un ottimo punto di partenza e avete visto video quanto a  carattere.

Le tue sensazioni sui primi giorni di lavoro con Spalletti ed altri compagni di reparto.

Prime impressioni: devo imparare il suo punto di vista sulla difesa e abituarmi allo stile dei miei compagni. Ho tanto lavoro da fare e spero di adattarmi quanto prima allo stile fortissimo dei giocatori sul campo.

Il tifo turco è uno dei più caldi: sei già a conoscenza della passione dei napoletani e che stimolo ti può offrire questo tipo di pressione?per

Sapevo quanto fosse passionale il tifo turco e mi sto rendendo conto del tifo napoletano. Koulibaly è un peso e aumenta la pressione, al momento questo non è uno stimolo ma pressione per me.

Sei arrivato in un Napoli che ha perso molti punti di riferimento: come hai trovato lo spogliatoio sul piano del morale e delle motivazioni?

Mi sembra molto buono, nonostante le perdite, ho trovato una squadra  in gran forma.

FORZA NAPOLI SEMPRE!