A cura di: Maria Villani
Fonte: News Italy 24
Cristiano Ronaldo non è uno abituato a fare sconti, che sia in campo o fuori. Così, il portoghese, insieme al suo pool di avvocati si è mosso ufficialmente per capire come avere i famosi 19.9 milioni di euro che il club bianconero ancora gli dovrebbe. I legali di CR7, infatti, hanno richiesto i documenti del processo penale della Procura di Torino il 4 novembre e l’autorizzazione del procuratore è arrivata il 10 novembre.
L’oggetto del contenzioso riguarda gli stipendi relativi il periodo covid quando i giocatori si accordarono con il club per posporre i pagamenti. Secondo le indagini lo dimostrerebbero gli atti depositati presso lo studio dell’Avv. Paolo Rodella e non presso la Lega Serie A o FIGC. Nei documenti anche un’appendice con la quale la società avrebbe preso l’impegno del pagamento di un bonus anche in caso di addio nella forma di “incentivo all’esodo”. Ed è questo il caso di Cristiano Ronaldo il quale, nell’estate del 2021 disse addio e prese la strada per Manchester, sponda United. In quel momento, al portoghese spettava il bonus e le mensilità arretrate: qualcosa che è stato versato nelle casse dell’ex Real Madrid, ma i famosi 19.9 milioni che adesso reclama, sembra che manchino ancora.
Un mistero, perché Maurizio Arrivabene, ad della Juve, ha dichiarato agli inquirenti: “A quanto mi risulta, non abbiamo arretrati con Ronaldo”.
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