TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



DOMENICA 19 MARZO 2023 - CONFERENZA STAMPA

JURIC IN CONFERENZA: “NULLA DA RIMPROVERARE AI MIEI: I GOL UN REGALO, UN RIGORE, UN'ASTUZIA E UN CONTROPIEDE"


Il tecnico granata ha parlato in conferenza stampa


 
     
0


A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Ivan Juric ha tenuto la sua conferenza stampa post Torino-Napoli.

Ripensando ai 20 minuti del primo tempo, dopo la doccia fredda del primo gol cresce il rimpianto? Fino a quel momento era una partita aperta e il Toro aveva fatto una discreta figura.

Il primo gol è regalato su un fallo laterale non preparato bene e loro sono stati bravi. Penso che a lunghi tratti abbiamo fatto bene, peccato per quel gol non fatto, abbiamo creato tantissime situazioni pericolose e peccato perchè  la squadra  si esprimeva bene. Ho poco da rimproverare alla squadra, ci voleva un pizzico di attenzione in più in certi momenti.

Da sportivo che effetto le fa vedere il popolo partenopeo vivere in maniera così civile un momento di sport?

Da una parte fa bene alla città di Napoli, d’ altra parte non è bellissimo subire in casa quel che abbiamo subito oggi.

Strapotere Napoli o mancanza di attenzione? E se sì dove fare più attenzione?

Questa partita può servire per capire che direzione prendere, che giocatori sono questi, che cosa manca. È normale che loro ti inducano a fare errori ma anche noi potevamo far meglio e ciò va evitato. Ci siamo anche espressi bene ma anche con loro è dura. Il primo gol nasce da un  fallo laterale, cose che non devi regalare in queste partite.

.

Come si riparte da questa partita? Il Toro era la seconda miglior difesa del campionato ma per quel che si è visto oggi avete avuto le vostre occasioni e non vi siete snaturati, ma il Napoli vi ha colpito in più modi.

A me questa partita è servita molto per vedere a che punto siamo. Hanno colpito su calci piazzati, hanno colpito nel primo gol di astuzia rigore contropiede, in tutti i modi penso la differenza sia nella qualità enorme ma la squadra  a momenti poteva girare in modo diverso. Sull’episodio del rigore puoi anche non farlo, il Napoli è già forte ed anche gli episodi sono girati a loro favore. 

Perché Linetty dal primo minuto e l’esclusione di Djidji?

Djidji sta soffrendo un po’ di pubalgia. Linetty e Ricci stavano meglio di Ilic, si sono allenati meglio ed è stata una scelta di allenamento, di vedere l’ultima partita fatta nella quale non mi era  tanto piaciuto Ivan. Sapevo  nella mia mente mia di poter fare 5 cambi al 60’ e immaginavo che se nel primo tempo potevamo fare 1-1 era stata pianificazione ma è andata così. L’idea di gioco era quella di mantenere lo stesso livello di aggressività.

Ilic non mi è sembrato aver dato grandissime risposte.

Penso deve crescere tanto dopo il suo infortunio che lo ha condizionato. A tratti ho visto belle cose in questo periodo ma c’è ancora tanto da lavorare per riprenderlo a livello di passaggi e contrasti e dinamismo. Riprendere: a tratti ho visto belle cose ma c’è tanto da migliorare.

Schuurs fatto tanta fatica prima con Osimhen e poi con Simeone: un giocatore che oggi ha toccato con mano l’eccellenza di certi giocatori. 

Non farei un taglio così drastico: ha fatto fatica sul quarto  gol e alcune cose contro un grandissimo giocatore e poi Simeone anche l’anno scorso ha fatto 20 gol. Io e il mio staff idee abbiamo le idee chiarissime per alzare il livello dei giocatori, non solo Schuurs, fin dove possiamo arrivare non so ma lucidità ce n’é. Nel valutare realmente le cose non sono così critico come te. Poteva far meglio, lavorerà,  crescerà e farà meglio.

Come giudica la prestazione di Vlasic? 

È la sua prima partita dopo un mese, ha fatto le cose giuste, non ha fatto male.

E le condizioni di Vlasic quali sono?

Una botta, almeno spero.

La scelta di mandare Buongiorno in panchina.

Come ho detto quel che abbiamo fatto nel primo tempo per i primi 15 -20 minuti abbiamo creato  3 occasioni da gol. Volevo  portare la partita in  parità per mettere anche una struttura fisica diversa dove dovevi essere più basso, la scelta è stata quella.

Vlasic: dopo il mondiale sta faticando tanto, al momento fisicamente parlando a che punto è come percentuale di recupero, cosa gli manca ancora?

Questa partita oggi non la considero, dopo un Mondiale quel che abbiamo  visto. Ha  perso brillantezza dopo il Mondiale e mi auguro che le prossime 11 partite siano ad alti livelli. A volte gli  infortuni arrivano perché non si sta bene, mi aspetto grandi prestazioni già dalla prossima partita.

Alla vigilia ha fatto i complimenti al Napoli, oggi è ancor più forte di quel che pensava e come lo vede?

Quel che pensavo: poteva andare anche diversamente in certi momenti. Mi ritrovo molto nella interpretazione della gara. Kim accorcia su Vlasic e lascia 1-1, bisogna vedere che tipo di calcio vuoi fare e i giocatori che ti servono per quel tipo di calcio. Spalletti e Giuntoli hanno immaginato bene, hanno le idee chiare e hanno scelto i giocatori adatti a questo tipo di calcio.