A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Gravissimo episodio al termine dell’amichevole tra la
formazione Under 17 del Napoli Women e i ragazzi Under 14/15 del Don Guanella
di Scampia. Alcuni giovani calciatori, appena tredicenni, hanno pubblicato sui
social insulti sessisti e omofobi rivolti alle coetanee azzurre, accompagnando
i messaggi con foto e presunti festeggiamenti negli spogliatoi dopo il 4-2
finale. Le ragazze, anch’esse minorenni, sono state inoltre raggiunte
privatamente da ulteriori molestie e commenti degradanti. Il Napoli Women ha diffuso una durissima lettera aperta per
denunciare l'accaduto: “Le nostre ragazze sono state oggetto di insulti
sessisti e omofobi che nulla hanno a che fare con lo sport. Frasi volgari,
allusioni esplicite, commenti sul corpo e versi che imitavano atti sessuali”,
scrive la società, parlando di una “ferita” che colpisce giovani atlete che
ogni giorno credono nei valori dello sport. Il club sottolinea come non si tratti di semplice sfottò:
“Se i ragazzi di oggi parlano così, significa che noi adulti – società,
allenatori, famiglie, istituzioni – non stiamo facendo abbastanza”. Per questo,
oltre alla condanna pubblica, arriva un appello alla formazione: il Napoli
Women invita ufficialmente società, tecnici e ragazzi coinvolti a partecipare a
una giornata in un centro antiviolenza e antidiscriminazione, “non per punire,
ma per offrire un’occasione vera di consapevolezza”.
Il messaggio finale è rivolto alle giovani calciatrici: “Non
siete sole. Trasformiamo questo episodio vergognoso in un punto di svolta, per
costruire un calcio più sicuro e inclusivo”.
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