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GIOVEDÌ 6 MAGGIO 2021 - INTERVISTE

INFANTINO: “SUPERLEGA, PROGETTO INACCETTABILE ED INIMMAGINABILE: RIFLETTIAMO SU EVENTUALI SANZIONI”


Temi di discussione anche limiti salariali ai giocatori, ai compensi per i trasferimenti alle commissioni ai procuratori


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: ESPN

Gianni Infantino ha criticato la Superlega definendola “progetto inimmaginabile”, con conseguenze sanzionatorie.

Il presidente della FIFA ha assicurato che il progetto della creazione della  Superlega "non è inaccettabile ma neanche minimamente immaginabile”, seppure abbia considerato conveniente "riflettere sulle conseguenze di eventuali sanzioni” ai creatori dello stesso progetto.

"Certe azioni dovrebbero portare  conseguenze e ciascuno si deve assumere le sue responsabilità, però... occorre fare attenzione quando si parla di sanzioni. (...) Bisogna riflettere sulle conseguenze di eventuali sanzioni", ha dichiarato il numero uno della FIFA in una intervista nella giornata di ieri a L'Equipe.

Oltre a schierarsi al fianco del partito del "dialogo rispetto al conflitto", Infantino ha anche invitato ad una autocritica per essere arrivati a questa iniziativa di 12 club europei capitanati dal Real Madrid.

"Un leader deve anche chiedersi come siamo arrivati fino a qui. E partendo da questo, come costruire il futuro tutti insieme. Per far ciò, bisogna ascoltare tutti".

A margine della Superlega, Infantino ha invocato la possibilità di introdurre limiti economici negli ingaggi, compensi per il passaggio di giocatori o commissioni corrisposte agli agenti.

"Discutiamo seriamente l’introduzione di limiti salariali, di limiti sui compensi per i trasferimenti e limiti sulle commissioni da corrispondere ai procuratori. La trasparenza deve essere totale su tutti questi temi”. – ha dichiarato Infantino.

Il numero uno della FIFA si è mostrato aperto anche a discutere su un limite al numero di giocatori per squadra, così come sull’obbligo di avere un certo numero di giocatori formatisi localmente, di implementare un numero massimo di partite che i giocatori potranno disputare a stagione.

"Mettiamoci d’accordo su un periodo minimo di riposo. Queste misure favorirebbero la stabilità economica del sistema ed anche l’ equilibrio competitivo. Discuteremo finalmente del calendario internazionale e  del formato delle competizioni. Meno quantità e più qualità dovrebbe essere il nostro motto".

Il presidente della FIFA ha ricordato che questa ha lanciato un piano di aiuti globale che mette a disposizione 1.500 milioni di dollari (intorno a 1.250 milioni di euro) "per sostenere il calcio in tutte le sue regioni", considerando, però, che la prossima tappa dovrà essere “che tutte le parti si riuniscano in buona fede" intorno ad una riforma.

"Stiamo revisionando il sistema di trasferimenti, perché è ora di aiutare in maniera concreta club e giocatori", ha aggiunto.

Il dirigente italo-svizzero ha inoltre considerato che è giunto il momento di  revisionare il regolamento del fair play finanziario e di produrre “formule migliori per il futuro". "Occorre ottenere il giusto equilibrio tra le varie misure che proteggono di fronte agli eccessi, conservando un quadro attraente per investimenti sani e solidi”, ha sottolineato.

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