A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Osimhen si è lasciato travolgere ieri dalla sua rabbia, una rabbia scattata dopo il rigore sprecato a lato e che avrebbe potuto fruttare al Napoli tre preziosissimi punti a Bologna. Eppure il nigeriano era stato travolgente in campo, poi la stizza. E, come sottolinea Il Mattino, “Osimhen, mister 200 milioni, non è un bad boy. Lui sa essere perfido e soave. Non è né ribelle né eccentrico. Incanta tutti. È giocoliere e straordinario solista, maestro della finta e di molte altre arti pedatorie. Vuole solo fare gol. Per questo gli sono saltati i nervi”.
Il quotidiano rammenta inoltre come gli sia capitato quanto accaduto ieri a Bologna, anche nel recente passato e prende come esempio il Napoli fresco scudettato contro l’Inter. Gli azzurri vincevano 1-0 e, alla decisione di Spalletti di sostituirlo, scattò la reazione con il centravanti che ‘a stento, a fatica, venne trattenuto’. E la stessa cosa era successa alcune settimane prima contro l’Atalanta. Il quotidiano cita anche alcuni altri episodi del recente passato azzurro con le stesse veementi reazioni: Insigne che a Reggio Emilia prese a calci un cartellone, andando più indietro nel tempo Gonzalo Higuain “imprecò contro Benitez al quindicesimo cambio consecutivo”. Tornando a Osimhen “ce l'ha come vizietto quello di lamentarsi al momento del cambio”, perché “è un cannibale, vuole fare solo gol”. Buono il desiderio ma occorre sempre tener presente che al momento attuale, difficile, con la squadra che non fila liscio, questi gesti pesano maggiormente.
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