A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Il Mattino oggi in edicola si sofferma su un particolare di carattere religioso, ma anche alimentare, che riguarda molto da vicino i giocatori del Napoli: il Ramadan: il mese di digiuno per i musulmani. Da stasera e per i prossimi 29 giorni, i calciatori di religione islamica non potranno né bere né mangiare dall’alba al tramonto. I calciatori non si sottrarranno a questa pratica, seppur questa diventi più “tollerante” in molti casi. E la cosa riguarda molto da vicino il Napoli perché questo mese molto importante coinciderà con gli impegni più pressanti tra campionato e Champions.
Chi tra i calciatori azzurri osserverà il Ramadan? Frank Anguissa, camerunense ed Eljif Elmas, macedone oltre a Karim Zedadka, algerino. E lo staff medico azzurro, insieme a quelli di tutta la Serie A, ha imparato a gestire al meglio il digiuno religioso dei calciatori. Il monitoraggio è continuo, con consigli e aiuti nelle ore in cui è permesso alimentarsi e bere. Ancor più importante sarà in questa stagione, visto che il Ramadan cadrà proprio in un aprile zeppo di impegni decisivi tra campionato e Champions League. Tra i più fedeli in Serie A il quotidiano cita Amrabat, Dzeko, Calhanoglu, Bennacer, Barrow e Demiral.
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