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LUNEDÌ 14 GIUGNO 2021 - INTERVISTE

GRAVINA: "NELLA CONCESSIONE DELLE LICENZE NAZIONALI, OBBLIGO DI CORSI DI PRIMO SOCCORSO, ANCHE PER I DILETTANTI”


Dobbiamo far sì che tutti gli atleti in campo, con tecnici e addetti ai lavori, possano avere una conoscenza elementare


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Sportmediaset

Il malore in campo di Eriksen ha sconvolto tutto il mondo del calcio e il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, si è già attivato per organizzare corsi di primo soccorso per gli atleti. "Nella concessione delle licenze nazionali metteremo l'obbligo di corsi di formazione di primo soccorso agli atleti - ha spiegato -. Il corso si rivolgerà sicuramente a tutto il mondo professionistico e lavoreremo per estenderlo anche ai dilettanti".

"Dobbiamo avere soggetti formati pronti a intervenire come primo soccorso - ha proseguito Gravina -. Per la Nazionale lo faremo già dai prossimi giorni". "Il corso verrà avviato durante il periodo di preparazione nei ritiri delle squadre, attraverso i medici federali coordinati dal professor Zeppilli, con un programma che la commissione medico-federale sta già approntando da stamattina - ha precisato -. Andremo nelle case delle singole squadre, e per la Nazionale lo faremo già dai prossimi giorni in ritiro a Coverciano".

"Speriamo che non succeda più, ma nel caso vogliamo e dobbiamo essere pronti. Dobbiamo poi anche cercare le cause di ciò che è successo a Eriksen - ha aggiunto Gravina -. Inizieremo prestissimo con la nostra commissione medica, stiamo già lavorando e faremo un protocollo sua per le società professionistiche che per quelle dilettantistiche"

Poi ancora qualche considerazione su quanto accaduto a Eriksen. " "In quel momento si è fermato il suo cuore ma anche quello di tutto lo sport - ha spiegato il numero uno della FIGC -. Noi possiamo apprezzare quanto fatto da Kjaer, il cui intervento è stato decisivo per continuare a vedere Eriksen vivo. Gli auguro di tornare presto a rimettersi".

Infine qualche battuta su Euro 2020 e sull'Italia di Mancini. "Possiamo vincere l'Europeo? Se continueremo a coltivare valori ed entusiasmo lo avremo già vinto - ha spiegato gravina -. Sul campo serve concentrazione e non dobbiamo abbandonare lo spirito di sacrificio". "Dobbiamo stare con i piedi per terra senza smettere di sognare, ma con realismo e determinazione - ha aggiunto -. Il nostro obiettivo è andare a Wembley. Poi vedremo". 

"Più spettatori allo stadio? Ci proveremo, incontreremo la UEFA e vedremo se sarà possibile, grazie anche all'ottimo comportamento dei tifosi - ha concluso Gravina -. Con il Cts e il ministro Speranza vedremo se riusciremo ad aumentare il numero dei tifosi".