A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
La stagione attuale del Napoli, che fino a questo momento si sta rivelando piuttosto interessante, è senza dubbio quella di una squadra che sta provando a dare il meglio di sé e che punterà fino alla fine ad arrivare all'obiettivo principale, ossia quello di ottenere la qualificazione alla prossima Champions League. Tra i giocatori a disposizione del mister Luciano Spalletti, tuttavia, ve ne sono vari che stanno avendo una certa importanza nonostante a inizio anno, non risultassero candidati a un ruolo da titolare, ma che stanno venendo fuori grazie alle possibilità fornite loro dal tecnico toscano, uno che sa bene come far alternare i suoi uomini.
Le stelle di Spalletti: da Andrea Petagna a Victor Osimhen
Una delle stelle di Spalletti è sicuramente il centravanti Andrea Petagna, che a fine estate scorsa era in procinto di partire e che invece adesso si è rivelato importante in una serie di partite bloccate. Vero uomo d'area di rigore, l'attaccante triestino è stato decisivo già nella vittoria di Marassi contro il Genoa segnando il gol del definitivo 2-1 con un colpo di testa dei suoi nel finale. Abile nel gioco spalle alla porta e capace di fare a sportellate tra i difensori avversari, Petagna era sul punto di partire ad agosto, ma alla fine è stato invitato a rimanere come terzo centravanti. Egli, infatti, non è sulla carta l'alternativa principale a Victor Osimhen, del quale si sta discutendo anche il nuovo contratto, data la presenza di un vecchio lupo di mare del goal come Dries Mertens, il più grande goleador di sempre della storia della squadra campana. Tuttavia, le sue caratteristiche fisiche lo rendono un calciatore unico nell'organico di Spalletti, il quale è contento di poter contare sulla sua stazza e sulla sua caparbietà per poter sbloccare alcuni tipi di partita. Oltre a risolvere il match di Genova, infatti, Petagna è stato importantissimo anche nella vittoria del Napoli a Salerno, risultando decisivo in occasione dell'unica rete, quella di Piotr Zielinski, che ha poi decretato il trionfo napoletano.
L'organico del Napoli continua a stupire con Amir Rrahmani
Il Napoli, che in questo momento viene visto come una delle candidate al titolo nazionale secondo le più recenti quote sul calcio disponibili in questo momento sul web, seguita solo dal Milan e dall'Inter, ha trovato anche in Amir Rrahmani un aiuto preziosissimo nella corsa allo scudetto. Il difesore kosovaro, l'anno scorso poco utilizzato da Gennaro Gattuso, ha sostituito alla grande Kostas Manolas e gli ha preso il posto da centrale al fianco dell'inamovibile Kalidou Koulibaly, con il quale adesso compone una coppia difensiva di tutto rispetto. Autore anche di due reti su palla ferma, il balcanico si è fatto apprezzare quindi anche per il contributo offensivo, grazie alla sua bravura e al suo tempismo sui colpi di testa. Ma Petagna e Rrahmani non solo le uniche soprese del Napoli di quest'anno. Insieme a loro vi è anche Frank Zambo Anguissa, arrivato a fine agosto proprio in chiusura di mercato e attualmente inamovibile nel centrocampo di Spalletti. Il camerunese, che abbina un'imponente forza fisica a una sapiente gestione del pallone con i piedi, è l'uomo che mancava alla mediana del Napoli per poter fare sia da filtro sia da elemento in grado di impostare il gioco, e il suo contributo si è rivelato determinante fin da subito.
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