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GIOVEDÌ 16 MARZO 2023 - CONFERENZA STAMPA

GLASNER IN CONFERENZA: “VOLEVAMO SEGNARE, NON CI SIAMO RIUSCITI: NAPOLI DECISAMENTE PIÙ FORTE”


Il tecnico tedesco ha parlato in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Oliver Glasner ha tenuto la sua conferenza stampa post Napoli-Eintracht.

Oggi abbiamo provato il possibile ma il Napoli è stato decisamente più forte, ma resto comunque orgoglioso della nostra squadra, per come si è sviluppata. Dobbiamo  accettare il risultato.

La maglia n 12 sulla panchina è per i tifosi?

Esatto, sono il nostro 12esimo uomo.

Vi sareste augurati un finale diverso?

Cioè violenza, criminalità? Non sono un politico e sono contrario alla violenza che sia a Napoli o in Germania, parliamo di sport.

Il Napoli si è coperto bene e l’1-0 di Osimhen è  stato un errore individuale o di squadra?

Abbiamo provato la catena a 5 a volte ha funzionato, per la maggior parte dei gol sono stati  nostri  errori. Eravamo già nel recupero, c’è stato un cross e Osimhen è stato incredibile è andato verso la palla, succede quando lasciamo il lato sinistro più scoperto.

Il Napoli ha superato le sue aspettative, è ai livelli dei big d’Europa?

Penso che possa vincere lo scudetto dopo 30 anni, sono stabili nella fase difensiva, hanno la miglior difesa di Serie A,  giocano veramente bene. Non faccio paragoni con la Premier ma gli azzurri sono ai livelli di un Bayern.

In 180 minuti avete subito 5 gol e segnati 0: è il Napoli  troppo forte o altro?

L’Ajax ne ha presi 5 in una partita, abbiamo incontrato una squadra molto forte, volevamo segnare ma non ci siamo riusciti, il Napoli era troppo alto per noi.

Come ritrovare le motivazioni in Bundesliga?

Abbiamo  vissuto questa partita, andremo in EL ma penso che abbiam fatto una buona fase a gironi e sia in coppa che in Bundesliga e cercheremo di fare più punti possibile. Se mi avessero chiesto se a marzo fossi stato ancora in corsa in tre competizioni, avrei messo la firma, è ancora lunga la strada.

Quanto è grande la delusione dell’eliminazione?

Ci saremmo potuti allenare anche nella pausa nazionali e sarebbe stato bello aver più tempo ma dovevamo accettare l’idea che giocare a questi livelli non siamo ancora pronti.