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DOMENICA 10 GENNAIO 2021 - INTERVISTE

GATTUSO A SKY: “NAPOLI PIAZZA DIFFICILE, ALLA SQUADRA CHIEDO: MENO CRETINATE DA TELEFONINO, PIÙ STARE SUL PEZZO“


“Tanti i siti che dicono str…ate…” – Così il tecnico azzurro a SKY Sport


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Rino Gattuso è intervenuto a SKY nel postgara  di Udinese-Napoli.

“Vittoria straordinaria ed importante oltre la prestazione, non facile dopo quello che è successo mercoledì, lo sapevamo. La squadra è  viva, sa che deve giocare sempre al massimo, abbiamo obiettivi importanti e mercoledì è stata una mazzata incredibile con la sconfitta e venire qua e fare questa prestazione di sofferenza… siamo stati bravi, non era facile. Sono contento: ci siam ripresi quanto abbiamo lasciato per strada 3 giorni fa.

Difficile gestire questa gara ‘fotocopia’? Mi spiace per Amir, un ragazzo professionale  ma io da allenatore devo fare delle scelte ed era in difficoltà. Avrà  ancora altre chance ma alla fine del primo tempo ho preferito toglierlo. La mia squadra, anzi, i giovani d’oggi devono smanettare meno, si va troppo sul telefonino… è già difficile giocare in una piazza come Napoli che è un po’ come Roma. Ci  sono tanti siti,  le  energie vanno buttate sul campo e non leggendo,  tante stronzate che dicono in giro… se stiamo sul pezzo a far quello che dobbiamo fare miglioriamo. In una piazza non facile dobbiamo stare sempre sul pezzo.

Senza Osimhen e Mertens manca veleno in area? Il mio sorriso dice tutto, sono d’accordo.

Io mi arrabbio troppo coi miei giocatori? Mi arrabbio non tecnicamente quanto sull’annusare le situazioni prima;  per me il pericolo non lo annusiamo. I numeri di oggi sono ancora incredibili ma ho visto che anche se abbiamo preso qualche tiro in più, la squadra era sempre là, ho visto facce diverse. Non voglio vedere che se sbagliamo gol poi lo prendiamo, no, dobbiamo reagire e penso che possiamo migliorare questo aspetto che da tempo esiste: a livello di palle gol e mentalità non è mai stata una grande mentalità, quella di star lì a soffrire. Con me è successo a tratti e in questo si può e si deve migliorare. Nel calcio ci sono molte fasi, e vi è la componente emotiva e caratteriale che per me va migliorata oltre che il punto di vista tecnico. A questo livello non siamo ancora pronti e ho il dovere di chiedere questo ai miei giocatori. Abbiamo preso gol contro lo Spezia perché non abbiamo annusato il pericolo: siamo rimasti a guardare la palla mentre entrava dopo aver preso il palo. Non ti devi specchiare come Brad Pitt, a volte sei come un po’ più Calimero, devi saperti guardare un po’ bruttino non solo bello.

Come sto? Molto  meglio, senza lentine, sono ancora un po’ gonfio per via del cortisone…

Llorente non si muove, vero che Osimhen lavora a casa ma ha ancora il Covid, domani nuovo tampone ma non sta benissimo con il braccio. Dunque finché non siamo sicuri Fernando resta, poi non so, spetta alla società… io alleno e penso che la mia squadra a disposizione è  forte, ad ora stiamo bene così”.