A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Rino Gattuso è intervenuto a SKY nel postpartita di Napoli-Roma.
“Stasera nuovo punto di partenza? Ma il punto di partenza è stato la prima di campionato, abbiamo fatto buonissime partite, dobbiamo giocare con questa intensità. Se pensiamo di giocare sempre bene.. dobbiamo chiudere le linee di passaggio e col coltello tra i denti. Dobbiamo migliorare questo aspetto qua quando giochi e trovi una squadra organizzata. Mi piace l’atteggiamento visto oggi: tutti rincorrono l’avversario, tra i compagni applausi e non vaffa. Sono fatto male io, ma ci vogliono anche queste cose per vincere.
Onda emotiva Maradona? Si respira un’aria triste ed a proposito voglio dire una cosa che potrei anche non dire: la città deve aver buon senso: ho visto troppi senza mascherina… tutti sanno chi è Maradona ma ora dobbiamo fare tutti i bravi altrimenti ne paghiamo le conseguenze. Capisco l’affetto e aria che si respira, ma spero domani si facciano le cose come si deve: la città soffre tanto per Maradona, i negozi, la chiusura, ma dobbiamo fare le cose fatte bene.
Disposizione tattica diversa? Non è il modulo, certo il vertice basso dà più equilibrio, specie con squadre che amano le imbucate. Non è tanto quello però, ma di come interpreti, in fase di non possesso eravamo a tre, mentre in costruzione eravamo in uno/due.
No continuità? È un problema anche mio, per non rompere troppo le scatole ai ragazzi faccio passare qualcosa, invece non devo far passare nulla. Sono cambiati i tempi, ai miei tempi si usava parlare poco, adesso ai giocatori deve venire la nausea per quanto parlo e mi faccio sentire.
Gli strappi di Zielinski e l’impiego in quella posizione? È un giocatore importante, uno dei più forti e non si reggeva in piedi perché ha avuto il Covid, ha fatto fatica, gli abbiamo dato minutaggio e non ha ancora i 90’ nelle gambe. Ha tecnica, balistica, scatti: ha tutto per diventare molto molto importante.
Incostanza solo nostra o per tutti per impegni ravvicinati? Lo sappiamo che non possiamo avere una squadra al 100% ma il pericolo va annusato e l’avversario va rispettato: anche se stai male puoi giocare al meglio se c’è la mentalità, la mentalità non deve mai mancare ed è qui che va alzata l’asticella, sulla nostra mentalità. Non so cosa si aspettano da noi, ci sono mancati giocatori importanti, come sono mancati ad altri, ma io voglio alzare l’asticella, è una buona squadra che gioca bene.
I punti persi a tavolino? Ci penso ancora… non è un problema nostro e lo ridico: posso andar contro tutti, io ero in pullman alle 7, ero in pullman e al momento la mia squadra aveva molte chance di far risultato a Torino, contro una squadra che ha cambiato allenatore. A noi questa cosa non ci ha agevolato anzi ci ha svantaggiato. Spero che la giustizia faccia il suo corso e vedremo, intanto noi abbiamo 18 punti sul campo.
Qualche squadra superiore al Napoli? Per me l’Inter è fortissima, una squadra di qualità, ha forza fisica, è molto, molto forte e la Juve è abituata per la grande mentalità, arriverà sicuramente”.
|