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DOMENICA 17 GENNAIO 2021 - INTERVISTE

GATTUSO A DAZN: «IL PRANZO È SERVITO, GRANDE RAPPORTO CON LA SQUADRA! PETAGNA? HA UN PROBLEMA AL POLPACCIO. SU DEMME...»


Le parole del tecnico azzurro dopo la roboante vittoria per 6-0


 
     
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A cura di: Ciro Gaipa
Fonte: Napolicalcionews.it

Gennaro Gattuso è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria schiacciante contro la Fiorentina per 6-0:

«Sembrava una partita facile ma non lo è stata. Sull'1-0 c'è stata una grande parata di Ospina e una traversa. Noi abbiamo svoltato dopo una grande giornata di Insigne. Oggi la differenza è che abbiamo buttato dentro tutte le occasioni create. Però abbiamo concesso 2-3 palle su nostri errori. Ora speriamo di fare una grande prestazione mercoledì perché ce n'è bisogno.

Demme? È un giocatore importante per noi, lo scorso anno ci ha dato grandissimo equilibrio. Fare 50 gol in 24 partite non sono pochi. È normale che quando metti tanta qualità un po' di equilibrio può mancare. Ma sono contento della rosa che ho a disposizione. Demme in questo momento ti può dare maggiore equilibrio, mentre gli altri possono dare soluzioni diverse anche in termini di qualità.

Zielinski? Lui può fare tutto, l'attaccante esterno, la mezza punta, la mezzala, ha grandissima qualità. Quando sta bene fisicamente riesce anche a coprire bene il campo, oltre ad avere un grande passo. Più lo avvicini alla porta, meglio è per lui, è un giocatore completo che può ancora migliorare. Deve fare ancora un salto di mentalità, però può giocare in tutte le posizioni.

Le mie urla in campo? Quando chiudi il primo tempo 4-0 bisogna essere bravi. Non è mai facile quando pensi che le partite sono finite. Quest'anno abbiamo sbagliato tantissime gare in casa e abbiamo sempre fallito. Oggi ci tenevamo molto anche a muovere la classifica e raggiungere la Roma.

Come sta Petagna? Speriamo non sia nulla di grave, ha un problema al polpaccio. Ha preso una botta, l'ultima volta ha recuperato in tre giorni, vediamo.

Partita da prendere come esempio? Venivamo da due prestazioni dove avevamo concesso tanto ai nostri avversari. In questi due giorni ho chiesto ai ragazzi di essere più attenti e compatti e la squadra ha fatto tutto quello che abbiamo preparato. Oggi abbiamo provato a fare qualcosa di diverso, rischiando anche di farci del male da soli. Ma in fase di non possesso mi sono piaciuti tutti, c'era grande ordine in campo, forse potevamo fare meglio con Lozano sull'esterno. Tante volte uscivamo con Hysaj perdendo qualità ed è stata l'unica cosa che non mi è piaciuta. È vero che creiamo, ma la squadra non mi era piaciuta nelle ultime due uscite (Empoli e Udiense, ndr).

Pranzo con la squadra? Il pranzo è venuto fuori perché me lo sono sentito dentro, ho visto i ragazzi stanchi mentalmente. Era giusto andare a mangiare e dire due stronzate insieme. Ha pagato Bakayoko? No, non ha pagato nessun calciatore, ho pagato io.

A pranzo anche martedì? Scherzi a parte, erano state dette tante inesattezze, quando si gioca a calcio ci possono stare dei momenti di tensione. Qualcuno ama raccontare delle storielle, per me è un grande onore allenare questa squadra. Per diventare grandi ci manca un pizzico di veleno in più, questa squadra può migliorare su questo aspetto. Non possiamo giocare sempre di fioretto, bisogna mettere il coltello tra i denti come fatto oggi».