A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Rino Gattuso è intervenuto a RAI Sport nel postgara di Juve-Napoli.
“Una finale di sofferenza: innanzitutto dico grazie ai miei giocatori perché hanno fatto quel che dovevano fare, c’è stato un po’ di timore ma hanno reagito dopo il gol. Faccio dunque i complimenti ai miei ragazzi: potevamo fare anche qualcosa di più.
Ho abbracciato Insigne dopo il rigore: sbagliare ci sta, anche le altre due occasioni con Lozano sono state sbagliate. Un errore ci può stare, l’errore di Insigne ci può stare e se abbiamo perso è perché abbiamo sbagliato tutti, non per l’errore di Lorenzo. Rialzare la testa e andare avanti.
Mancato coraggio? Le due squadre si son rispettate, come in una partita a scacchi, la Juve ha creato poco, la prima palla pericolosa l’abbiamo avuta noi, ci siam rispettati, è stata una partita tecnicamente perfetta tra noi e loro. Loro cercavano le verticalizzazioni ma e ci hanno trovato poche volte scoperti. Decisivi gli episodi.
La differenza tra lo spirito della finale di Coppa Italia di 7 mesi fa e quello di stasera? 7 mesi fa la partita è stata suppergiù uguale, anzi abbiamo sofferto di più 7 mesi fa, stasera non ricordo azioni pericolose, stasera potevamo far meglio noi sul primo gol, la squadra è viva e ha fatto quello che doveva fare e oggi non posso rimproverar nulla ai ragazzi. Ci sta nelle finali che qualcuno lo sente più di altri. Oggi era difficile giocare anche a livello tecnico e non è di certo una scusa. Non si poteva palleggiare per le non perfette condizioni del campo”.
|