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LUNEDÌ 20 MARZO 2023 - RADIO

GATTUSO: “NAPOLI UNA TAPPA IMPORTANTE PER ME, ORGOGLIOSO DI AVERLO ALLENATO! IL GIOCO DEGLI AZZURRI È EUROPEO, INCREDIBILE!”


Napoli lanciatissimo ma in Champions la sfida sarà apertissima


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Gennaro ‘Rino’ Gattuso, ex di Napoli e Milan ha rilasciato un’intervista a Radio 1 nel corso di Radio anch’io Sport. Alcuni passaggi doverosamente dedicati al campionato degli azzurri e alla prossima doppia sfida di Champions coi rossoneri.

Napoli e Milan si sfideranno in Champions: il Napoli è favorito oppure il Milan farà valere sua esperienza internazionale?

Non solo quest’anno, il Napoli è da due anni che esprime  un calcio incredibile. In Europa sono partite diverse. Napoli e Milan sono due squadre che giocano sempre a viso aperto, che ti vengono a prendere, che ti giocano addosso. Sarà una partita aperta. In questo momento il Napoli ha una mentalità vincente e gioca con tranquillità, sta esprimendo un calcio molto, molto europeo ma secondo me sarà una partita che si giocheranno entrambe le squadre.

Milan dalla doppia faccia: In Italia male, in Europa bene. Qual è il vero volto di questo Milan un po’ contraddittorio con due ‘vecchietti’ come Ibra e Giroud?

Il Milan è una squadra che da due anni gioca a campo aperto, che deve star bene fisicamente ed avere il collettivo che sta bene. Negli ultimi 3 mesi ha cambiato modulo di gioco. Ti viene a prendere e ti gioca addosso e quando qualche giocatore non sta bene questo non riesce, ed accade quello che sta accadendo da un anno e mezzo a questa parte.

Osimhen lo ha allenato anche lei, è maturato tantissimo: si aspettava un exploit a questi livelli?

Sì. Osimhen è stato un giocatore anche pagato tanto. Ha fatto bene anche al Lille ed è stato molto bravo Giuntoli a portarlo a Napoli e non è stato facile. Ho avuto la sfortuna di perderlo per il problema al braccio per tre mesi a causa dell’infortunio in Nazionale, poi altri 45 giorni per il covid… abbiamo sofferto ma è un giocatore che ha picchi di velocità incredibili e dopo riesce a fare delle cose altrettanto incredibili e ci è mancato tanto. Ma questo Napoli non è solo Osimhen: c’è anche Lobotka, che con me ha fatto fatica a giocare con continuità, Zielinski.

Kvara non lo conosceva nessuno…

Quando vedo Kvara mi sembra di vedere Best: fa cose incredibili con armonia e leggerezza ed è una grande squadra che mi entusiasma molto e gioca un calcio che sembra un sogno.

Farà un salto a Napoli per la festa scudetto?

Sono un tipo particolare, penso i meriti li debba godere l’artefice, non mi piace festeggiare su cose in cui io non ho fatto nulla. Ci sono tanti giocatori che ho allenato e che  ho avuto il piacere di allenare. Napoli è stata una tappa importante per me e sono orgoglioso di essere stato l’allenatore del Napoli.