A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Gian Piero Gasperini ha tenuto la sua conferenza stampa post Atalanta-Napoli
Peccato, prima con l’Inter stasera Carnesecchi ancora un errore ma ottima prova di squadra…
Nel primo tempo un po’ per i meriti del Napoli, un po’ per colpa nostra siamo stati una squadra un po’ a metà strada, un po’ in difficoltà. Il Napoli è partito tecnicamente bene e noi siamo stati un po’ a metà strada difendendoci male e attaccando male sugli esterni e il Napoli giocava troppo. Abbiamo sofferto e non siamo riusciti a prenderli, nel secondo tempo la partita è cambiata con un’ottima Atalanta che ha fatto pressing e il Napoli è andato in difficoltà e la partita aveva preso la piega giusta per noi. Non c’erano le condizioni anche se Osimhen sposta gli equilibri è venuto fuori quel gol che nelle ultime domeniche ci ha impedito di avere qualche punto, specie in questo tipo di scontri. Abbiamo però un nucleo forte e competitivo ma abbiamo bisogno di essere più continui e regolari altrimenti siamo costretti a giocare alla pari con squadre importanti ma a uscirne con rammarico e con visioni sbagliate rispetto alla partita.
Troppe palle perse in costruzione: come spiega questo slaccio tra centrocampo e attacco?
Nel primo tempo è vero, per merito del Napoli, noi abbiamo perso molte palle e le recuperavamo a fatica e al recupero eravamo sotto pressing e in difficoltà. Nel secondo tempo invece si è invertita la tendenza, giocando noi con buona pericolosità. L’inerzia della partita eravamo riusciti a ribaltarla. Errore, chiaro che lì paghi e c’era anche Ederson che si allacciava la scarpa, un errore ingenuo, un bel regalo.
Nota positiva gli esterni: Ruggeri e Hateboer, poi Zappacosta e Kolasinac…
Zappacosta ha avuto una distorsione alla caviglia, Kolasinac solo un colpo al polpaccio, solo una forte contusione e nessub problema muscolare, vedremo se recupererà per giovedì. Sono ruoli importanti per noi non solo per la spinta ma anche per il recupero palla, altrimenti diventa difficile per le caratteristiche della nostra squadra. Abbiamo 6 esterni e tra tutti dobbiamo riuscire ad avere non solo uno e ad alzare il livello. Sono importanti in fase difensiva e offensiva.
In campo una giovanissima formazione e l’esordio di Bonfanti: un commento.
Volevo farlo esordire da un po’, si allena da tempo, con l’U23 l’anno scorso ha fatto la C2 e ha fatto il settore giovanile e la Primavera facendo buone cose. È lo spirito e l’obiettivo dell’Atalanta: far crescere i vari giocatori del proprio settore giovanile, una politica molto giusta ma corri anche il rischio di pagare qualcosa. L’altro giorno ho rivisto la partita col PSG, ho visto la formazione e la panchina: quella era modello Atalanta e non me la ricordavo neanche più, era quella il punto più alto.
Errori che condizionano la classifica: l’alternanza dei portieri…
Alternanza è una scelta di inizio stagione, ora è normale e per alcuni periodi ha anche pagato bene, ora purtroppo nelle ultime domeniche ci sono costati due rigori e questo episodio ma uscendo da questo episodio Musso e Carnesecchi hanno sempre fatto la loro parte. Non rimpiango niente, una decisione è fatta per valorizzare Carnesecchi e Musso. Si sapeva che sarebbe stato così all’errore di uno o di un altro.
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