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MARTEDÌ 7 NOVEMBRE 2023 - CONFERENZA STAMPA

GARCIA: “DOMANI CHIAMATI A VINCERE PER AVVICINARCI AGLI OTTAVI, NON SARÀ GARA FACILE: VOGLIAMO CHE IL MARADONA TORNI AD ESSERE IL NOSTRO FORTINO”


Il tecnico azzurro ha parlato in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Rudi Garcia ha tenuto la sua conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Union Berlino.

È questa la squadra più forte allenata da lei in carriera e Jack da patrimonio e investimento del calcio italiano può giocare ovunque, come prima punta o sottopunta…

Prima di tutto ci tengo a fare una precisazione circa la conferenza del dopo gara a Salerno: riguarda la Sig.ra Scozzafava che saluto. L ’ho interrotta perché ho avuto qualcosa in mente che non aveva nulla a che fare con la domanda posta da lei, un’ottima giornalista che stimo e neanche con la dichiarazione del mio capitano che ho sentito dopo e che diceva che la parola problemi era un parolone. Solo per essere preciso.

Poi rispondo: due domande come spesso accade. Le squadre  sono differenti perché non  sono stesso lo stesso momento e lo stesso campionato e gli stessi giocatori. Posso rispondere che questa rosa del Napoli è molto forte e che la squadra del Napoli è molto forte. Ovvio. Jack, se si tappa le orecchie… da quando sono arrivato è sempre stato protagonista, è un giocatore che possiede tanta qualità e lo sta dimostrando con i gol e sa fare anche assist. Mi piace che giochi anche per la squadra, sa legare il gioco, difende e ha qualità offensiva. Può giocare in posti diversi, da 9 o da trequartista, magari il suo rendimento può essere migliore.

Lindström, per  domani c’è l’idea di farlo giocare per far rifiatare qualcuno in vista dell’Empoli?

Sono sicuro che un campionato non si fa con 11 titolari o 11 che iniziano sempre. Per fortuna da un po’ noi allenatori abbiamo 5 cambi a disposizione e possiamo incidere tatticamente anche sul risultato. C’è il rendimento dei giocatori,  per pretendere anche a iniziare spesso le partite ogni mio giocatore deve dimostrare che può aiutare la squadra coi suoi gol ed assist, difendendo bene anche nell’11 perché ci serve e chi è più bravo inizia più spesso. Ecco perché Politano e Kvara iniziano di più.

A Salerno il primo gol è nato per una riaggressione alta e verticalità. Nel secondo tempo la sensazione è stata di una squadra in difficoltà nel gestire o in difficoltà di tenuta. Mi sbaglio?

Siamo stati migliori nel secondo tempo che nel primo,  non abbiamo sofferto tutta la  partita e mi spiace si torni a parlare di Salerno adesso perché ora è la Champions protagonista ma possiamo rimettere anche qualcosa di buono in campo domani, vedi il gioco di prima e i triangoli, belle cose offensive. Sul primo gol sì è stata una riaggerssione alta che ha permesso a Stan di fare l’assist a Jack e nel secondo tempo abbiamo continuato a giocare iniziando bene, vedi il palo e la parata di Ochoa. Sono anche contento di Elmas che ha segnato: chi entra in partita deve dare il suo contributo offensivo e difensivo. Ho qualità in panchina, ho gente fresca che può migliorare. Siamo primi nella classifica  di chi subentra e fa gol o assist, questo vuol dire che hanno la disponibilità a aiutare la squadra e questa è una qualità importante.

Quanto importante e difficile la sfida di domani: una vittoria vi avvicinerebbe agli ottavi.

Ci avvicineremo se vinceremo ma poi c’è anche l’altro risultato, ma matematicamente non  si è fatto nulla. Dobbiamo vincere per forza e sappiamo  che nessuna gara è facile. È la Champions ed affrontiamo un avversario che non vive un buon momento ed è in una striscia di sconfitte importanti ma quando incontri una squadra qualificata in Champions che proviene da un campionato importante non è un avversario minore. Abbiamo avuto difficoltà a vincere lì ma lo abbiamo fatto ed anche il Real ha vinto per 1-0 solo al 95’: insomma ci aspetta una gara importante e sono sicuro che i miei giocatori daranno il massimo e saranno al servizio del collettivo domani.

Poche partite giocate ma si nota un cambio nel rendimento tra casa e trasferta…

Domani ritroviamo il Maradona e dobbiamo fare di tutto  per far di nuovo che sia la piazza forte per noi, e sono sicuro che i nostri tifosi che sono sempre stati fantastici e ci aiuteranno a vincere domani e poi in seguito spesso. È il nostro obiettivo, sono d’accordo.

Domani la partita sarà difficile perché saranno chiusi e quindi le mezzali saranno importanti con Jack e i gol eventualmente delle mezzali.

Riflessione tattica interessante. Pensiamo che l’Union arriverà col suo 3 o 5 in difesa o due mediani e tre attaccanti ma in Coppa di Germania hanno giocato a 4 in difesa. I nostri giocatori devono prima concentrarsi su di noi e poi saper fare anche il pressing alto e essere pronti a un cambio modulo dell’avversario. Più precisamente con Jack punta che ama venire incontro e liberare gli spazi, con gli spazi che libera lui li devono prendere altri e quindi le mezzali. Esempio: Jens Cajuste a Verona, lì Jack è venuto incontro e ha spizzato palla per Jens. Trovare le occasioni anche quando c‘è è poco spazio nella difesa avversaria.

Domani bisogna vincere per centrare un piccolo traguardo non matematico: quanto è importante avere vicino Osimhen  seppur non in campo?

Rientra domani e lo ritroveremo anche se non sarà a disposizione,  mi concentro sui giocatori a mia disposizione. Ho ritrovato Anguissa e poi anche Juan Jesus sta tornando e spero che sia presto anche per Osimhen, si sta piano piano svuotando l’infermeria. Serve domani chi va in campo e può aiutare in partita, conto sui miei convocati per sfruttare il dare tutto in campo e le migliori opportunità per vincere.