A cura di: Redazione
Fonte: SSC Napoli
L'Eintracht Francoforte, prossima avversaria del Napoli agli ottavi di Champions League, ha battuto l'Herta Berlino per 2-0 con doppietta di Kolo Muani.
L'Eintracht è quarto in Bundesliga con 35 punti in 19 partite.
Ancora imbattuto nell'anno solare 2023, l'Eintracht Francoforte ha affrontato oggi l’Hertha Berlino al Deutsche Bank Park. Per il duello con la ‘Vecchia Signora’, il tecnico Oliver Glasner ha fatto due cambi rispetto all’1-1 contro il Bayern Monaco: il nuovo acquisto Philipp Max è stato schierato dal primo minuto in luogo di Ansgar Knauff e ha fatto quindi il suo debutto sulla sinistra. Daichi Kamda ha giocato dall'inizio in luogo di Sebastian Rode.
L'Eintracht, attorno al capitano Makoto Hasebe, che, già a Monaco, era partito al centro della difesa, ha preso in mano il pallino del gioco sin dall'inizio e ha impostato la gara in modo offensivo, ma senza mettere seriamente alla prova il portiere dell'Hertha Oliver Christensen. Soltanto a partire dal nono minuto le cose si fanno più concrete per gli ospiti, e per due volte: prima Jesper Lindström mette la palla sul piede di Djibril Sow, ma Christensen era lì. Dopo solo tre minuti su passaggio di Randal Kolo Muani, un tiro di piatto di Kamada davanti alla porta, ma senza risultato.
Il vantaggio per l’Eintracht si stava appunto preparando ed è arrivato al 21 'è stato 1-0 per l'Assia. Kolo Muani è atterrato da Filip Uremovic al 16’ l'arbitro Robert Hartmann ha decretato il rigore, segnato dallo stesso Kolo Muani con un bel tiro insaccatosi nell'angolo sinistro.
Ma quel rigore segnato non aveva placato la fame di gol del numero nove. Sette minuti dopo l1-0, riecco ancora Kolo Muani. Lindström, lanciato da Kamada, si incunea tra le linee in area di rigore, un tiro con tutta sicurezza scoccato da dodici metri e Christensen è ancora battuto con il suo nono gol stagionale.
Dopo un tranquillo ultimo quarto d'ora del primo tempo, arriva l'intervallo. Fino a quel momento l'Hertha non aveva tentato un solo tiro nell’area dell’Eintracht.
Il tecnico dell’Hertha Sandro Schwarz opta per un triplo cambio nello spogliatoio. Da quel momento in poi, sono entrati in campo Maximilian Mittelstädt, Tolga Cigerci e Jessic Ngankam. E ancora una volta l’Eintracht ha continuato a controllare il gioco. Ci sono stati altri due gol, di Kolo Muani al 55’ e Tuta al 58’, entrambi annullati per fuorigioco.
Poco dopo e riecco Tuta ad esser protagonista poco dopo, anche se dall'altra parte, cioè quando blocca sulla linea di porta un tiro di Ngankam (62'). Quasi al 70’ Oliver Glasner manda in campo Rode per Kamada, Christopher Lenz per Max e Rafael Borré per Lindström, in una fase nella quale l'Hertha ha macinato un po' di più di gioco con il risultato di una partita più aperta.
All’83’ ci pensa Cigerci a mettere in pericolo il 2-0, con un potente tiro su punizione ma troppo centrale. Poco dopo, all’85’, Mario Götze offre un’anteprima per il terzo gol dell'Eintracht, seguito due minuti dopo da Christensen, bloccato solo dal palo. Ad avere più fortuna è stato Aurelio Buta, il cui tiro dalla distanza, deviato, ha colpito l'angolino destro (90+3’). Il decimo successo stagionale per l'Eintracht è stato perfetto.
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