A cura di: Maria Villani
Fonte: ESPN
La UEFA è pronta a intraprendere una severa azione disciplinare contro i club che si sono iscritti alla Superliga e non si sono ancora del tutto allontanati dal progetto, hanno riferito a ESPN fonti a conoscenza della situazione.
Ciò potrebbe comportare una massima punizione disciplinare, una sospensione di due anni dalla Champions League o dall'Europa League.
La UEFA ha trascorso gli ultimi 10 giorni conversando con i 12 club creatori della Superlega in uno sforzo per comminare loro sanzione minore ed ottenere un compromesso formale definitivo per non dar seguito al programma della stessa Superlega.
Fino a ieri, secondo fonti di ESPN bene a conoscenza della situazione, si era giunti ad un accordo con 7 club: Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham.
Anche l’ Inter era vicina ad un accordo, che tuttavia non è stato raggiunto – sempre secondo le fonti di ESPN.
I restanti 4 club – Juventus, Real Madrid, Barcellona e Milan – si sono finora mantenuti sulle loro posizioni e potrebbero dover far fronte ad un processo sanzionatorio d parte della UEFA per, tra le altre cose, la violazione dell’ articolo 51 degli statuti che stabilisce che "Nessuna combinazione, né alleanza tra... club affiliati, né direttamente, né tantomeno indirettamente, a federazioni diverse da quelle membro della UEFA può essere costituita senza permesso della UEFA".
I 4 club che si mantengono fermi nelle loro posizioni credono di trovarsi in una posizione solida, giacché i documenti originali presentati a UEFA e FIFA indicavano che la Superlega stava chiedendo a tali organismi il ‘permesso’ per arrivare a capo della sua competizione e ‘riconoscimento’ in luogo di separarsi dall’organizzazione.
Secondo fonti di ESPN vicine al gruppo, la UEFA starebbe violando una misura cautelare concessa da un tribunale di Madrid se iniziasse un procedimento disciplinare.
Se 9 dei 12 club che si sono impegnati con la Superlega si ritireranno formalmente, secondo i loro stessi statuti, il progetto si cancellerà formalmente, secondo le fonti di ESPN. Questa è la ragione per cui la UEFA continua a minare i restanti club, con la speranza di convincere altri due ad abbandonare formalmente l’impresa. Una battaglia legale prolungata, specialmente alla luce del verdetto della corte de Madrid, non porterebbe beneficio a nessuno.
Il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, ha insinuato che avrebbe adottato un approccio caso per caso alla ricerca del dialogo con i 12 club, però ognuno di loro sarebbe punito.
"Per me vi è una chiara differenza tra i club inglesi e gli altri 6", ha dichiarato. "Questi si sono ritirati per primi, hanno ammesso di aver commesso un errore.
Per me vi sono tre gruppi tra questi 12: i 6 inglesi, che sono andati via per primi, poi altri 3, Atletico Madrid, Milan e Inter, e poi quelli che ritengono che la terra è piatta e pensano che la Superlega continui ad esistere: Barcellona, Real Madrid e Juventus. E vi è una grande differenza tra di loro. Sono tutti, però, responsabili. In che maniera, lo vedremo”.
Le fonti hanno confermato a ESPN che i club che si sono ritirati dall’impresa potranno essere esposti a severe sanzioni finanziarie se i club restanti faranno ricorso legale basato sull’accordo firmato dai club della Superlega.
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