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VENERDÌ 6 MAGGIO 2022 - CONFERENZA STAMPA

DOMENICHINI IN CONFERENZA: “RINGRAZIO LA SQUADRA A NOME DI TUTTO LO STAFF: CHAMPIONS TRAGUARDO NON SCONTATO”


In conferenza stampa oggi ha parlato tutto lo staff tecnico di Luciano Spalletti


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Con non poca sorpresa in luogo di Luciano Spalletti ecco tutto il suo staff presentarsi in conferenza stampa in sua vece. L’annuncio live ai giornalisti presenti ad opera di Guido Baldari e Nicola Lombardo. Sorpreso anche in conduzione di Radio Goal Valter De Maggio, il quale, in tempo reale ha ricevuto una comunicazione trasmettendola agli ascoltatori: “Spalletti oggi ha fatto sapere che non parlerà e che invece darà luce a tutto il suo staff al completo”.

Ed eccolo tutto lo staff  tecnico di Luciano Spalletti, presentato da Guido Baldari e Nicola Lombardo: il match analyst Simone Beccaccioli, i  collaboratori tecnici Daniele Baldini e Ciccio Calzona, il vice Marco Domenichini, l’allenatore dei portieri Alejandro Lopez e i preparatori atletici Francesco Sinatti e Francesco Cacciapuoti.

In primis prende la parola il vice Marco Domenichini:

A nome di tutto lo staff voglio fare i complimenti alla squadra  per la qualificazione in Champions, traguardo importante. Ne siamo molto contenti e li ringraziamo di cuore per l’impegno e la volontà di tutta la  stagione.

Tanti infortuni in stagione che riguardano tutta la squadra e non solo il Napoli. Quale la spiegazione, le tante partite che si accavallano o dipende da un calcio diverso rispetto al passato?

Risponde Francesco Sinatti:

Il calcio è cambiato negli ultimi anni, con partite più  frequenti. Il covid ha fatto da padrone per problematiche. La differenziazione degli infortuni deve essere questa: di natura traumatica e muscolare. I primi ci hanno penalizzato, vedi Osimhen che è stato fuori 2 mesi, i secondi sono per la frequenza degli impegni, il che non aiuta ad avere integrità fisica.

Mister Baldini, conosce Spalletti insieme a Domenichini da più tempo, cosa è cambiato da un girone all’altro: perché due mesi di grandissimo livello ed una seconda parte con difficoltà? C’entrano il covid, la Coppa d’Africa o la pressione?

Risponde Daniele Baldini: Difficile capire, è una domanda alla quale non c’è risposta, non c’è controprova. Tante partite, tanti fattori, nei nostri calciatori tantissima fatica. Il covid e la Coppa d’Africa certo ma  ci sono state prestazioni importanti anche nel girone di ritorno. Quel che non è mai mancato è la differenza di impegno nei ragazzi, sempre massimale. Su questo dobbiamo fare valutazioni e se ci fosse stato un atteggiamento diverso nella voglia di lavorare avremmo potuto intervenire. Invece i ragazzi sono fantastici per tutto l’anno e li ringraziamo perché ci hanno portato al nostro obiettivo primario di stagione, la Champions,  che noi per merito dei ragazzi vi riportiamo.

I due incontri contro Empoli e Spezia non sono stati fortunati e sono stati penalizzati abbastanza clamorosamente. Ci sono state partite dove abba fatto qualcosa  in meno anche per merito degli avversari.

Insieme a Sinatti c’era anche lei nell’anno dei 91 punti con Sarri. Mertens ha dichiarato di esser ancora più deluso del 2018, lei che ne pensa: è questo il vero campionato perso dal Napoli?

Risponde Ciccio Calzona. No, penso siano state due stagioni completamente diverse. Quest’anno le problematiche le hanno già  spiegate i miei colleghi. Da parte mia non vi è rammarico ma dispiacere. Siamo andati vicini all’obiettivo importante anzi, ad un risultato importante. Non ritengo si debba pensare che potevamo vincere, eravamo in lotta, certo ma abbiamo avuto un calo in alcune partite pur rimanendo in linea con l’obiettivo e questo va sottolineato.

Il Napoli ha perso 17 punti in rimonta ed il presidente ha messo mirino la preparazione atletica. Dai vostri dati è cambiata la forma dei giocatori?

Risponde Francesco Sinatti. Rispondo con dati oggettivi e non con sensazioni. I dati dicono che parlando delle ultime prestazioni, ad Empoli il Napoli è stata la squadra che ha espresso la più alta velocità del campionato, con la Roma siamo stati superiori sia nel primo che nel secondo tempo, tutti gli aspetti. Fisicamente non c’è stata differenza. In passato anche all’andata con la Lazio, gara vinta per 4 0, la squadra  ha prodotto meno degli avversari. A volte l’aspetto fisico non è proporzionale al risultato ottenuto, questo va sfatato per il futuro, ci son differenze anche con risultati clamorosi, tipo la vittoria contro il Sassuolo dove fisicamente non abbiam visto differenza in chilometri e velocità.

Oggi è il compleanno di Mertens, il suo utilizzo e il ruolo da trequartista: siete soddisfatti secondo i dati?

Sono valutazioni che facciamo tutti insieme e il mister e una mia risposta solo è parziale. Le prestazioni sono di alto livello.

….

 

A Napoli si dà sempre tutto  per scontato come se la Champions fosse stata semplice da conquistare. Quanto c’è di semplice e di conquistato considerate le concause?

Risponde Marco Domenichini. Niente è scontato, fin dall’inizio del campionato l’obiettivo era raggiungere la Champions e ci siamo riusciti nonostante le difficoltà e i problemi avuti. Dispiacere ci può stare per un sogno da poter realizzare e non ci siam riusciti ma non dobbiamo essere scontenti, anzi felici. La squadra ha sviluppato un buon calcio e siamo arrivati all’obiettivo in modo bello dando anche spettacolo.

Il momento no di Zielinski è dovuto a un problema fisico?

Risponde Francesco Sinatti. Fisicamente Zielinski non ha nessun problema. È un giocatore che ha grandissima qualità, accelerazione, resistenza, ha veramente qualità, agilità e coordinazione, cose  difficili da trovare. 

Lei era anche nello staff di Sarri e si parlava di un Napoli spumeggiante e di difesa alta. Quella difesa poi non l’abbiamo più vista alle sue squadre  successive. Il Napoli nella prima parte della stagione è stata la miglior difesa del campionato. Sillogismo: Calzona nel Napoli 2018 e Calzona oggi= miglior difesa?

Risponde Ciccio Calzona. No assolutamente. Sarri è un grandissimo tecnico ed un perfezionista e chiede cose ai difensori e ai centrocampisti come pure ai suoi attaccanti, difende non solo di reparto ma di squadra. Abbiam fatto molto bene, siamo stati i migliori per un buon periodo ed il merito è di Spalletti che con metodi diversi ha dato compattezza al reparto difensivo supportato dal resto della squadra. Si può anche subire qualche gol in più e dare la colpa ai difensori mentre è un problema di altri reparti che non supportano la linea difensiva. Gran lavoro di Spalletti sulla linea difensiva. È andata benissimo anche quest’anno.

È migliorabile questo Napoli sul piano delle prestazioni o quest’anno è stato fatto tutto il possibile tra cali e partite storte (il 6 1 al Sassuolo non è frutto di magia).

Risponde Francesco Cacciapuoti. Certo che è migliorabile. Ogni stagione è a sé e va valutata col percorso fatto di mese in mese nelle competizioni. Una cosa è giocare ogni tre giorni e non è cosa di poco conto. Per questo non è in relazione rispetto ai punti fatti. Si può migliorare ma la squadra ha dato il massimo e se ci sono cali che sembrano fisici o altro, anche la partita contro il Sassuolo dimostra che non c’è calo fisico. Va analizzata stagione per stagione.