A cura di: Maria Villani
Fonte: Diario AS
Senza la pressione per lo scudetto, il Napoli è tornato inarrestabile. Gli azzurri concludono la stagione al terzo posto con 79 punti e con una goleada in casa dello Spezia, già salvo. Nelle ultime 4 giornate i partenopei hanno fatto un pieno di vittorie, incassando un solo gol e segnandone 13, ennesima conferma che il problema mostrato al momento decisivo, di fronte a Fiorentina, Roma ed Empoli, era soprattutto di natura mentale.
Il pomeriggio al Picco è stato segnato da una enorme tensione tra le due tifoserie. I tifosi locali hanno distrutto svariate auto degli ospiti prima della partita e, subito dopo il gol di Politano, è iniziato un langio di oggetti tra le tifoserie. Ne è conseguita una gran tensione al punto tale che l’arbitro ha interrotto la gara per quasi un quarto d’ora.
Sono stati gli stessi giocatori a dare una mano per tranquillizzare gli animi per cui la partita ha potuto riprendere anche se con poca storia. Politano, Zielinski e Demme hanno messo il sigillo al match già nei primi 45 minuti, mentre nel secondo tempo si è rivisto anche Insigne, in azzurro per l’ultima volta. Capitano dal primo minuto, solo per oggi è stato Faouzi Ghoulam, anch’egli alla sua ultima presenza da partenopeo. Gli infortuni ne hanno fermato l’ impressionante talento.
Spalletti ha sottolineato il suo nono piazzamento Champions nelle ultime dieci stagioni. Per l’ultimo passo avanti occorrerà migliorare la rosa e crescere mentalmente. Con la partenza di Insigne e gli eventuali addii di e Koulibaly e Fabian, non sarà semplice.
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