A cura di: Redazione
Fonte: Radio Marte
“Faccio fatica a
comprendere le critiche a Meret, Cosa deve fare questo ragazzo per poter star
tranquillo?". Ad affermarlo è Raffaele Di Fusco, ex portiere azzurro, intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live. "E’ dai tempi di Spalletti che è stato messo sempre in discussione,
non ha ricevuto troppa fiducia in alcuni frangenti, eppure ha dimostrato un
grande carattere. Non è un grandissimo portiere, di quelli che ti portano 7-8
punti a stagione, ma è comunque un ottimo portiere. Lo stesso Maignan sta
vivendo di rendita da due anni, avendo commesso negli ultimi campionati diversi
errori. Per quanto riguarda il possibile tandem azzurro con Meret e
Milinkovic-Savic, resiste il pericolo relativo all’alternanza dei portieri
nella stessa competizione. Perché è stato provato, sia dal Napoli, con Meret e
Ospina, che dal Paris Saint-Germain, con Navas e Donnarumma, che i portieri non
hanno reso quando alternati nell’ambito della stessa competizione. Invece,
nell’ambito di competizioni diverse è una scelta che può far bene.
Milinkovic-Savic è un buon portiere. Non lo si può tenere sempre in panchina,
come succedeva ai miei tempi, quando io entravo solo se il titolare si rompeva
una gamba, anche perché pure i numeri uno sono sottoposti a stress notevoli e
giocano troppe gare. Meret è tecnicamente superiore al torinista con le
braccia, tra i migliori in Italia in questo fondamentale. Alex conosce la
differenza tra respinta e deviazione ed ha anche un’ottima tecnica di gambe.
Oggi però Milinkovic-Savic sta meglio in area, ha sviluppato una grossa
personalità, gioca un calcio più fluido, avvia ripartenze in modo preciso.
Qualora dovesse arrivare a Napoli, la squadra avrebbe due portieri con
caratteristiche diverse che possono essere scelti a seconda del modo di attaccare
della squadra avversaria. In ogni caso sono entrambi di ottimo livello”.
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