A cura di: Redazione
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
Aurelio De Laurentiis ha rilasciato una lunga intervista al Corriere del Mezzogiorno. Ecco i passaggi salienti evidenziati da Napolicalcionews.it:
Osimhen, un investimento oneroso. «Sicuramente, ma è un attaccante forte che il nostro direttore sportivo Giuntoli ha caldeggiato. Un bomber da trenta gol. L’ho conosciuto e mi ha fatto un’ottima impressione, spero si ambienti velocemente nel nostro campionato».
Milik, a questo punto, è in uscita? «Il nostro centravanti è sul mercato, andrà via al migliore offerente. La Juve? Se è interessata, dovrà pagare. Senza sconti. Lui non ha voluto allungare, ora se dovesse restare potrebbe non rientrare nelle scelte di Gattuso».
Le piaceva anche Ciro Immobile. «Certo, e anche tanto. Ma per prendere lui dovrei fare parecchie operazioni in uscita. É napoletano ed è un bravo ragazzo, attaccante di fama mondiale. Sarei felice per lui se battesse il record di Higuain».
Che con Sarri ha vinto un altro scudetto. «Non sono stupito, ma a me fa piacere per l’amico Andrea Agnelli. Sarri ha fatto le sue scelte, da noi doveva rischiare e non se l’è sentita».
Parlava del mercato in uscita, i tifosi temono che questa volta possa toccare a Koulibaly. «Kalidou è un’ottima persona e mi dispiacerebbe perderlo. Poi c’è un tempo per tutto, anche per separarsi. Ma 90 milioni sul tavolo non ci sono e comunque bisogna essere in due per lasciarsi».
Sembra che lui stia bene qui e sarebbe anche contento di restare. «Mi troverà disponibile: io sono qua. Basta che mi chiama e ci vediamo e se son rose fioriranno».
Tra sette giorni il Barcellona, che aspettative ha? «Intanto, trovo un azzardo giocare lì, ma l’Uefa fa finta di non vedere, nè sentire. Spero che i ragazzi arrivino a quella partita rilassati, sereni. E ci divertiremo».
Può anticiparci gli obiettivi per la prossima stagione? «Dobbiamo tornare in Champions».
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