A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Uno degli agenti che hanno lavorato sul passaggio record di Victor Osimhen dal Lille al Napoli, ha portato l’attaccante alla Corte di Ikeja per via del suo rifiuto di corrispondergli la commissione dell’affare, come rivelato dal portale Own Goal Nigeria.
Osita Okolo sarebbe un parente acquisito di Osimhen e avrebbe preso parte del team dietro il passaggio di Osimhen al Napoli per una cifra di 71.2 milioni di euro ma tale cifra è attualmente al centro di una indagine da parte delle autorità italiane e francesi.
Secondo le informazioni raccolte dal portale nigeriano William D’Avila, che è stato il principale attore nella negoziazione doveva ricevere una commissione di 5 milioni di euro dalla quale dovrà corrispondere ad Osita la cifra di 1.3 milioni di euro. D’Avila ha corrisposto ad Osita 450mila dollari più altri 91mila dollari.
Secondo altre informazioni raccolte da Own Goal Nigeria, Osimhen ha raccolto 439mila dollari e 89mila euro pagati ad Osita, affermando di volerli adoperare per sistemare altri membri della famiglia e di restituire la somma a Osita una volta stabilitosi in Italia. Osimhen non restituì la somma come promesso e a novembre, Osita dichiarò in una pubblica intervista nella quale ha dichiarato che il calciatore dovrebbe preoccuparsi dei suoi familiari. La cosa non è andata a genio ad Osimhen che in un messaggio sul cellulare gli scrisse che non lo voleva più come agente.
E il 4 gennaio precisamente l’attaccante ha corrisposto ad Osita 20mila euro da quanto da lui raccolto, intendendo che ora il suo debito ammontava a 439 dollari circa e 69mila euro. La disputa è proseguita con e Osita insiste nel ricevere la somma per intero.
Tutti i tentativi per raggiungere Osimhen per ascoltare la sua versione dei fatti, sono andati a vuoto e Osita si è rifiutato si è limitato a riferire al corrispondente che ora lui ed Osimhen devono regolare la cosa in tribunale.
“Non posso confermare nulla sulla controversia con Osimhen, ma siamo in tribunale per una faccenda che si trascina da un po’. Questo è tutto quello che posso dirvi”.
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