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DOMENICA 21 DICEMBRE 2025 - CONFERENZA STAMPA

CONTE IN CONFERENZA: "SIAMO CRESCIUTI DOPO BOLOGNA. ORA VOGLIAMO IL TROFEO"


Le parole dell'allenatore azzurro alla vigilia del match


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

Dopo le conferenze stampa del Bologna, è stato il turno del Napoli. In vista della finale di Supercoppa Italiana di domani sera a Riad, ha parlato Antonio Conte, analizzando il momento della squadra e il percorso che ha portato gli azzurri all’atto conclusivo del torneo.

Sono passati 43 giorni dall’ultimo confronto con il Bologna: cos’è cambiato?
“Sicuramente quella partita di campionato non è stata positiva per noi. Abbiamo perso 2-0 e nel secondo tempo loro hanno messo qualcosa in più. Alcuni infortuni ci hanno costretti a trovare soluzioni diverse. Ma sia nella vittoria che nella sconfitta bisogna sempre ripartire. Dalle sconfitte si analizza ciò che non è andato e noi lo abbiamo fatto in modo sereno e onesto. Da lì sono arrivati cinque risultati utili consecutivi. Abbiamo avuto due cadute, ma contro il Milan siamo ripartiti bene, arrivando alla finale di domani. Giocare ogni tre giorni non è semplice, i ragazzi sono sollecitati in maniera importante”.

Come ha recuperato la squadra? Sta pensando anche all’ipotesi rigori?
“La vittoria e le cose positive ti danno energia e fiducia. Ci giochiamo un trofeo e questo è uno stimolo enorme per chi scenderà in campo. A livello energetico abbiamo recuperato. Lo dico sempre ai ragazzi: alla fine ci si ricorda solo di chi vince. È sempre stato così e sempre sarà così”.

C’è il rischio che il Bologna abbia più fame del Napoli?
“Se fosse così, sarebbe un nostro limite. Dovranno dimostrare di essere migliori di noi. Noi dovremo almeno pareggiare la loro voglia di vincere”.

Dopo un momento difficile, cosa dà in più al gruppo uscirne insieme?
“Non dobbiamo dimenticare da dove arriviamo. Veniamo da uno scudetto straordinario dopo un decimo posto, e questo non viene sottolineato abbastanza. Avevo detto subito che sarebbe stata una stagione complessa: sono arrivati nove giocatori nuovi e non è che li trapianti e basta. Sapevo che sarebbe stata la mia annata più difficile. Nonostante questo, in campionato siamo dove dovremmo essere, siamo in finale di Supercoppa e abbiamo la possibilità di vincere un titolo e andare avanti nelle altre competizioni. Molti dimenticano i tanti infortuni seri a giocatori importanti: è inevitabile che incidano, ma a volte si fa finta di non vedere”.

Un giudizio su Vincenzo Italiano?
“Posso parlare solo bene di lui. Ha grande voglia di imparare e migliorare. Ha fatto la gavetta, come l’ho fatta io, e ovunque è andato ha sempre fatto bene. Ha una passione enorme per questo lavoro, vuole crescere continuamente. Noi allenatori dobbiamo migliorare ogni giorno le nostre conoscenze e lui ha fame, voglia di arrivare e grande entusiasmo. Sta facendo un ottimo lavoro ovunque sia stato”.