A cura di: Redazione
Fonte: Corriere dello Sport
È un Antonio Conte evidentemente soddisfatto quello
che si presenta ai microfoni dei cronisti dopo il posticipo della 32ª
giornata di Serie A al Maradona, dove il suo Napoli ha battuto
autorevolmente l'Empoli riportandosi a -3 dall'Inter capolista e
mantenendo dunque viva la lotta per lo scudetto. "Oggi abbiamo disputato un'ottima partita - ha
detto Conte ai microfoni di 'Dazn' -, l'Empoli è sicuramente una squadra che
crea delle difficoltà. Una formazione organizzata che mi sorprende vedere in
lotta per non retrocedere e auguro a Roberto di salvarsi. In un paio di
occasioni all'inizio ci hanno creato difficoltà, ma a livello di palleggio e di
dominio abbiamo fatto una gara da grande squadra". Un segnale
importante, viste anche le assenze: "Per la prima volta
eravamo senza il nostro capitano Di Lorenzo e mancavano Buongiorno
e Anguissa - ha sottolineato il tecnico del Napoli -, la
squadra ha fornito una grande prova e abbiamo dato anche una risposta sui
secondi tempi, visto che qualcuno diceva che calavamo e invece oggi siamo stati
straripanti".
Ancora a 'Dazn' le parole sul sogno scudetto: "Nella
squadra ho notato un miglioramento straordinario. Ho rivisto la partita vinta
all'andata a Empoli e fu una partita sporca, vinta senza giocare bene. Oggi
invece, chiunque giochi e anche in emergenza, vedo un altro Napoli e siamo lì a
tre punti dall'Inter, una cosa che era impensabile. L'obiettivo nostro era
quello di dar fastidio, come stiamo facendo, a una squadra che ha dimostrato la
sua forza anche in Europa. E qualcuno deve dire grazie al Napoli se tiene viva
la lotta scudetto - ha chiosato Conte ai microfoni di
'Dazn' -, altrimenti si venderebbero meno giornali e si parlerebbe meno
nelle trasmissioni".
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