A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Stefano Colantuono ha tenuto la sua conferenza stampa post Salernitana-Napoli.
Cosa non l’ha convinta, dove siete mancati nella prestazione, nella reazione?
Non siamo mancati, abbiam fatto la nostra partita, quella che dovevamo fare, che avevamo preparata in un certo modo. Sapevamo che il Napoli avrebbe palleggiato tanto come fa con tutti e non volevamo farci prendere centralmente. La gara l’avevamo preparata su Osimhen ma non abbiamo cambiato e grossi pericoli non ne ho visti. Ho visto quasi niente tiri in porta. Peccato per il gol preso che ha un po’ scombinato tutto, sono partite da gestire sul filo dell’equilibrio anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni, con Ribery e Gagliolo. È stata una partita di concentrazione e attenzione, siamo stati tatticamente perfetti contro questo Napoli. Sono molto contento della prestazione e spero prendiamo spunto da questa partita, così da giocare con tutti così. Sono amareggiato per il risultato ma ai ragazzi non rimprovero nulla.
Stasera la partita che ha mostrato crescita e personalità.
Dal secondo tempo di Empoli ho fatto un certo tipo di discorso e anche stasera ho visto una buona partita come a Venezia. Stasera abbiamo giocato prendendo consapevolezza che il nostro campionato è di un certo tipo. So che si può vincere anche con queste squadre qua, te la puoi giocare a viso aperto come stasera.
Avevate preparato la gara su Osimhen e giocata con Mertens: quali le differenze in campo tra i due?
Osimhen ama la profondità negli spazi, è devastante contro tutti, Mertens è più rapido e palleggiatore e non dà punti di riferimento, è un falso nueve ma noi non abbiamo cambiato copione anche perché non c’era il tempo, cercando di non farci schiacciare. Era normale che preparassero partita col cambio gioco, ce l’aspettavamo e siamo stati tatticamente perfetti contro il Napoli.
I secondi tempi di Colantuono: la reazione; stasera avete messo il Napoli in difficoltà, la squadra ci crede e ha valori e può salvarsi. Ranieri ha fatto molti cross dal fondo per Gondo: era voluto questo?
Avevamo preparato la partita con un giocatore che dà meno punti di riferimento, Gondo rispetto a Simy e Djuric è più bravo a ripartire mentre Simy e Djuric attaccano la profondità e creano spazi, con difensori come Rrrahmani e Koulibaly era difficile. Una scelta dettata da motivi tattici e comunque Gondo non è bassissimo, è quasi 1,90 e si sa anche disimpegnare bene. Noi ricercavamo la profondità mentre Simy e Djuric diventano importanti poi a partita in corso essendo più presenti in area, cosa difficile nel primo tempo.
Con Kastanos espulso: la nota più dura da accettare?
Sì, un altro pezzo perso e non solo per un valore intrinseco, andiamo in difficoltà nei cambi. Non possiamo piangerci addosso, perché ci aspetta un’altra battaglia sportiva contro la Lazio, abbiamo bisogno di punti per muovere la classifica.
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