A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Giorgio Chiellini è intervenuto a RAI Sport nel postgara di Juve-Napoli.
“Non sono stanco di vincere, ci tenevamo: una coppa che vale il riscatto per la sconfitta di domenica che brucia ancora. È stata una partita di grande unità, di squadra nelle due fasi e questo mi dà più soddisfazione. Il Napoli in contropiede e nel palleggio fa male, noi siamo stati squadra in ogni fase e abbiamo saputo soffrire tenendo il gioco in mano: ci godiamo la vittoria.
Perplesso nel giocare la terza partita di seguito? Domenica è stata molto impegnativa e ieri non siamo neanche riusciti ad allenarci ma son contento sia andato tutto bene, abbiamo alzato un altro trofeo, lo ricorderemo e sarà la ripartenza per il nostro percorso in continuità e miglioramento continuo.
Speravamo nel recupero di Cuadrado: è un campionissimo ed è stata una fortuna averlo sempre asintomatico. Oggi ha fatto anche un clamoroso scatto al 95’, cresce negli anni e ne ha 33!
Scudetto aperto? Occorre stare tranquilli, pensare a noi, cercare la continuità nei risultati, la cosa più difficile in una squadra che ha cambiato e se riusciamo, possiamo ambire ma non è il caso ora. Speriamo di andare avanti in tutte le competizioni. Importante ripartire.
Cosa è cambiato nella preparazione della partita? La cosa più importante è stata l’unità in tutte le fasi, domenica scorsa l’Inter ci ha surclassati in tutti i duelli e non è stato semplice e ci siam disuniti alle prime difficoltà. Se sei disunito contro una squadra di qualità come l’Inter rischi tanto e non li prendi mai. Oggi siamo stati sempre compatti, tenendo il pallino del gioco e nelle aggressioni perché il Napoli è molto tecnico, fa scambi veloci e bravissimi i nostri centrocampisti a non farci arrivare quasi niente e così per noi è più facile anche per le letture.
Tatticamente è preferibile una difesa a tre o a quattro come stasera? Di base ci difendiamo a 4 che teoricamente consente di star più alti e pressare più alto. Dietro bravi ma i centrocampisti con Kulusevski e Cristiano Ronaldo che non ci hanno mai fatto puntare da Zielinski e Elmas di turno, che negli spazi aperti ti mettono in difficoltà. Bravi a limitarli al massimo e recuperare le palle alte. Meriti a quelli davanti”.
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