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SABATO 27 APRILE 2024 - NEWS BENEVENTO

CATANIA-BENEVENTO: 1-0. PRESTAZIONE IMPALPABILE DELLA STREGA CHE TERMINA IL CAMPIONATO AL TERZO POSTO


Gli etnei, in virtù della vittoria in Coppa Italia, conquistano salvezza e playoff in un solo colpo


 
     
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A cura di: Antonietta Del Vecchio
Fonte: Napolicalcionews

Il Benevente è di scena allo stadio "Massimino" di Catania per l'ultimo atto della regulars season di questa staggione della serie C, girone C. Per entrame le squadre è una partita importantissima: per i giallorossi una vittoria potrebbe significare il secondo posto in vista dei playoff (da giocarselo con l'Avellino impegnato in casa contro il Crotone che è a pari punti ma in vantaggio negli scontri diretti), il Catania invece si trova in una situazzione paradossale perché deve vincere per allontanare l'incubo playout, e solo in tal caso avrebbe accesso ai playoff, bonus di cui può beneficiare dopo aver vinto la Coppa Italia di serie C. Auteri mette in campo una formasione inedita dal momento che non vuole schierare i diffidati per questo sceglie il 3-4-3 con Manfredini tra i pali; difessa combosta da Sberra, Terranova, Pastina; Simonetti, Karic, Agazzi, Masciangelo a centrocampo; Bolsius, Lanini, Starita come tridente d'attacco. Inizia il match con 5 minuti di ritardo per garantire la concomitanza con gli altri cami. Inizio sprint dei padroni di cassa: al 9' c'è un tentativo di Celli, la palla viene deviata da un difensore giallorosso e sfiora la parte alta della traversa. Sul successivo angolo Bouah colpisce di testa il legno. Al 15' Pastina lamenta problemi al ginocchio sinistro: necessario l’intervento dello staff medico. Rientrato due minuti dopo, il difensore di Battipaglia si accascia al suolo e non riesce a proseguire, al suo posto il giovane Viscardi. Al minuto 28 grande occasione per il Benevento: cross di Masciangelo in area di rigore dove Bolsius tira una sorta di rigore in movimento mandando clamorosamente il pallone fuori. Problemi al ginocchio per Cicerelli ma il giocatore catanese è in grado di proseguire. Al 35esimo altro tentativo della Strega con Karic che prova un tiro dal limite dell’area, si fa trovare pronto Furlan. Il Catania due minuti dopo ha un'occasione con Di Carmine, sugli sviluppi di un calcio di punizione, ottima parata di Manfredini. Celli subisce un colpo alla testa e torna in campo con una vistosa fasciatura. Il Catania spinge alla ricerca del vantaggio spalleggiato dai 18mila del Massimino, e passa in vantaggio nel primo minuto di recupero: da corner di Cicerelli, Cianci effettua un tiro su cui si oppone Viscardi; sulla ribattuta dello stesso Cianci non può fare nulla Manfredini. Termina il primo tempo sul risultato di 1 a 0 per i padroni di casa. Inizia la ripresa e Auteri inserisce Canfora al posto di Stafita. È ancora il Catania a rendersi pericoloso in fase offensiva col solito Ciancio che calcia a botta sicura, la palla finisce sul fondo. Al 63 altri cambi per Autieri: dentro Ciano e Perlingueri al posto di Masciangelo e Bolsius. Segue una fase in cui i ritmi calano vistosamente, gli allenatori continuano la girandola dei cambi: al 72' per il Catania entra Ndoj al posto di Cicerelli, per i giallorossi Kubica per Lanini. 77' entra anche Chiricò al posto di Cianci. È proprio Chiricò a provarci con un tiro dalla distanza a cui si oppone Manfredini. Al minuto 86 entra Sturaro al posto di Zammarini, il numero 8 considerato l'acquisto più importante del mercato di gennaio del Catania, si è visto poco per problemi fisici. Al minuto 89 Ciano di punizione scheggia la traversa. L'arbitro assegna 6 minuti di recupero, il Benevento non riesce a reagire, il match termina con la vittoria del Catania con un "Massimino" in festa sia per la salvezza che per l'accesso ai playoff mentre il Benevento termina la regular season in terza posizione e debutterà nei playoff l'undici maggio.