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MERCOLEDÌ 8 OTTOBRE 2025 - STAMPA

CASO OSIMHEN, LE NUOVE RIVELAZIONI DI REPUBBLICA: “PREZZO ARTIFICIOSO PER CHIUDERE L’AFFARE COL LILLE”


Nuovi dettagli emergono dalle carte della Guardia di Finanza


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

Nuovi dettagli emergono dalle carte della Guardia di Finanza sull’operazione che nel 2020 portò Victor Osimhen al Napoli. Repubblica ricostruisce le fasi della trattativa tra il club azzurro e il Lille, rivelando passaggi chiave che, secondo gli inquirenti, mostrerebbero la natura “artificiosa” dell’affare.

Il limite del Napoli e la mossa del Lille

Il Napoli aveva fissato in 50 milioni di euro il tetto massimo di spesa per l’attaccante nigeriano, ma il Lille – attraverso il presidente Gérard Lopez – puntava a ottenere 70 milioni. Per trovare un’intesa, Lopez propose l’inserimento di Fernando Llorente nella trattativa (valutato dagli azzurri tra i 10 e i 15 milioni) e alcuni bonus. In una mail, considerata decisiva dalla procura, il presidente del club francese scriveva:

Questo vi permette di pagare un prezzo inferiore rispetto a qualsiasi altro club ma con un valore nominale necessario per chiudere”.

Le alternative e il nome di Ounas

Scartata l’ipotesi Llorente, il Napoli valutò di inserire Leandrinho, all’epoca in prestito in Brasile, ma anche questa strada non portò risultati. Nelle intercettazioni spunta poi il nome di Adam Ounas, come riferisce Repubblica, con uno scambio di messaggi tra il ds Cristiano Giuntoli e l’ad Andrea Chiavelli:

Dal momento che il Lille è interessato a titolo definitivo a Ounas, che comunque ha un reale valore di mercato superiore a Leandrinho e Llorente...”.

Secondo gli investigatori, anche questo passaggio rappresenta un punto cruciale dell’inchiesta.

Karnezis e i tre giovani della Primavera

Il 17 luglio arriva una nuova proposta dal Lille: inserire Orestis Karnezis, portiere di 35 anni valutato 20 milioni. In un’e-mail, Lopez raccomandava:

Su questo punto è importante che non ci sia alcuna comunicazione sul prezzo, ci farebbe sembrare tutti cattivi”.

Il valore del portiere viene poi ridotto a 5 milioni grazie all’inserimento di tre giovani della Primavera del Napoli: Luigi Liguori e Claudio Manzi (4 milioni ciascuno) e Ciro Palmieri (7 milioni).

Alla fine, Osimhen viene acquistato per 70 milioni complessivi: 50 milioni in contanti più i 20 derivanti dalle valutazioni dei quattro giocatori inseriti nell’operazione.

L’inchiesta: “Valori costruiti per raggiungere la cifra richiesta”

Come emerso dagli atti, i tre ragazzi del vivaio – Liguori, Manzi e Palmieri – hanno dichiarato di non essere mai andati in Francia né di aver sostenuto visite mediche col Lille.

La conclusione degli investigatori è netta:

La costruzione dei valori da parte del Napoli era finalizzata al raggiungimento del valore nominale di 70 milioni quale corrispettivo per Osimhen richiesto dal presidente del Lille”.