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LUNEDÌ 1 FEBBRAIO 2021 - REDAZIONALE

CARO RINO TI SCRIVO...


Un pensiero a cuore aperto dedicato al tecnico azzurro


 
     
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A cura di: Ciro Gaipa
Fonte: Napolicalcionews.it

Gattuso è un uomo vero, un sanguigno, uno senza peli sulla lingua. L'ipocrisia di cui si nutre il mondo del calcio (e non solo quello del calcio) è stucchevole, lui invece dice sempre quello che pensa e spesso fa bene, poiché l'ipocrisia ferisce l'intelligenza, in generale. Ieri in particolare si è tolto qualche sassolino dalla scarpa contro chi, in modo ignobile, lo ha attaccato in questi giorni su aspetti personali e privati, fregandosene altamente del ruolo delicato che svolge in questa città. Effettivamente gli "schiaffoni" di cui parla sono stati troppi, soprattutto perché alimentati dal solito chiacchiericcio malato che specula anche su tragedie umane e personali, toccando argomenti assolutamente irrilevanti con l'aspetto tecnico-tattico.

ABBITATE RISPETTO PER RINO! L'uomo non è in discussione, l'allenatore invece può e deve essere criticato, ma senza esagerare né distruggere. LA CRITICA COSTRUTTIVA serve ed è necessaria, anche perché la squadra continua ad avere problemi in campo. Ma soffermiamoci su questo aspetto e proviamo a capire quali sono le soluzioni che però deve trovare Gattuso e non di certo noi. L'allenatore è LUI e viene pagato per questo. Ed è legittimo che la società faccia le sue valutazioni qualora lo ritenesse necessario, senza doversi scandalizzare più di tanto. Gli allenatori vanno e vengono, i calciatori pure, i presidenti anche. Quest'anno l'obiettivo Champions è fondamentale per la sopravvivenza del club e per mantenere la squadra forte e competitiva ad alti livelli anche l'anno prossimo.
 
Caro Rino, da parte mia ci sarà sempre sostegno e appoggio morale, ma vorrei una squadra tatticamente sempre sul pezzo: Elmas per me è inamovibile così come Demme, mentre la difesa a 5 provata nel finale è stata una soluzione diversa, un cambio interessante, anche se poteva sembrare rinunciatario. Ma sei riuscito a dare fiato ed equilibrio a una squadra in debito d'ossigeno, hai allentato la pressione del Parma e chiuso la partita nel momento più delicato, sfiorando anche il 3-0. Bene, un'idea tattica diversa in un momento complicato. Ora però inizia un febbraio di fuoco: 8 partite in 25 giorni, dove ci giochiamo la finale di Coppa Italia e il passaggio del turno in Europa League, oltre alla corsa Champions in campionato che passa da sfide come quella contro la Juve. Insomma, sarà un crocevia fondamentale per il tuo futuro. Vorrei solo vederti più sereno e concentrato sul campo, unico fattore sul quale verrai valutato dalla parte SANA di questo ambiente: perché tifosi e giornalisti che vogliono il bene del Napoli esistono ancora ma fanno poco rumore. Tu guardati sempre alle spalle e non avere paura dei fantasmi ma abbi solo fiducia nel tuo lavoro.