A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è
intervenuto Pietro Carmignani, ex calciatore. “Conte ha sempre dimostrato tutte le sue qualità ovunque
ha allenato. Milinkovic Savic ha già dimostrato di essere un grande portiere
moderno lo aveva già dimostrato a Torino. Tutte le grandi squadre hanno
due grandi portieri. Ad esempio al Parma è capitato che si è infortunato il
titolare e sono dovuti intervenire sul mercato degli svincolati. Anche la Juventus alterna i portieri, questo ti permette
di poter far ruotare anche gli altri elementi della rosa. Dualismo? Non c’è il
numero uno e il numero dodici, i tempi cambiano e bisogna modernizzarsi.
Esistono due portieri forti che possono alternarsi. Una squadra come il Napoli
che gioca 50 partite a stagione deve avere due portieri forti. Corsa Scudetto? Quando ha vinto Spalletti
si è creato il vuoto dietro, mentre questo sarà campionato molto simile a
quello dello scorso anno con la corsa aperta a tre o quattro squadre. Ma il
calcio è pieno di sorprese, ad esempio il Como gioca un calcio
straordinario. Spalletti? Mi chiedo anche io che tipo di
accoglienza riceverà domenica al Maradona. Io credo che meriti gli applausi,
poi nel momento della gara è giusto avere anche un pizzico di rivalità.
Domenica sarà una partita di grande intensità, entrambe le squadre giocano per
vincere. La Juventus con un gioco più ragionato, mentre Conte cercherà di
sfruttare gli spazi e di giocare in verticale.
Difesa a tre? Sugli esterni però scendono
Di Lorenzo e Olivera a supporto dei braccetti. Più giocatore hai in fase
difensiva più hai la possibilità di recuperare la palla. Sia Conte che
Spalletti sanno sfruttare le caratteristiche dei giocatori. Conte ha un
vantaggio avendo una rosa più ampia e perché lavora da più tempo, ma anche
Spalletti sta dando un assetto tattico preciso ma la partita si deciderà sulle
ripartenze“.
|