A cura di: Redazione
Fonte: Kiss Kiss Napoli
Renato Buso, allenatore, ha rilasciato un’intervista a
Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Ho ascoltato le parole di
Conte, l’ho sentito molto carico. Il Napoli sta facendo un campionato
straordinario, Conte s’è reso conto subito dove lavorare. E’ un allenatore che
riesce ad imprimere la sua mentalità e la sua forza alla squadra. I giocatori
sono con lui, lo dimostrano in campo dando sempre il massimo. Raspadori ha
spesso giocato da sotto punta, è uno di quelli che si può proporre in quel
ruolo dietro Lukaku. La Lazio ha trovato difficoltà in casa, ma ha sempre fatto
partite intense, poi ha giocatori rapidi e forti tecnicamente come Pedro e
Castellanos. Il Napoli deve stare attento alla Lazio soprattutto negli ultimi
30 metri. Napoli-Lazio 3 a 2 col mio goal nel finale? Mi vengono i brividi a
pensarci, fu una partita straordinaria. Io avevo una caviglia gonfia come un
melone e pur di giocare feci delle punture, ci tenevo tantissimo. Quel goal
scatenò l’apoteosi anche perché Carbone sbagliò un rigore. Venne giù il San
Paolo, era una partita sentitissima, era un momento del campionato in cui
giocavamo per andare in Coppa UEFA. Sono arrivato a Napoli in un momento
difficile della mia carriera e la città mi ha accolto a braccia aperte. Non ero
il giocatore più forte, ma quando dimostravo coraggio, determinazione, corsa e
volontà venivo premiato dalla piazza che guarda il cuore e le emozioni. E’
stata tra le tappe più importanti della mia carriera”.
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